Michele Morrone, dal matrimonio finito alla depressione: “Ubriaco tutti i giorni per sei mesi”
Michele Morrone, attore della serie di film 365 giorni, ha rilasciato una lunga intervista al podcast One More Time di Luca Casadei. La passione per la recitazione è stata sempre primaria in una vita dove è dovuto crescere molto in fretta per la perdita del padre in età giovanissima. Il puntare tutto sulla recitazione e non avere un piano B lo ha portato a fare anche delle scelte drastiche e dolorose. Michele Morrone, sposato con una ragazza libanese da cui ha avuto due figli Brando e Marcus, racconta: “La vita da padre e da marito mi stava portando via dalla mia grande passione e io non potevo permettermi questa cosa. Decido di lasciare mia moglie, consapevole del fatto che sarei tornato libero ma anche dei tumulti a cui sarei andato incontro allontanandomi dai miei figli”.
Una separazione che ha portato ad un periodo davvero complicato: “Nel 2018 mi sono separato da mia moglie e da lì per sei mesi ero ubriaco tutti i giorni, fino a finire in coma etilico. Ero sempre ubriaco e poi è arrivata una sera in cui ho davvero esagerato rischiando il coma etilico e lì mi sono detto: ‘Ora basta’. Non tocco un bicchiere di vino dal 2018…”.
Michele Morrone: il provino per il film 365 giorni e com’è cambiata la sua vita
La vita di Michele Morrone cambia radicalmente con il provino per 365 giorni: “Era un periodo che prendevo antidepressivi a cannone, la mia agente mi chiama per un provino per Netflix“. Una svolta che gli cambia letteralmente la vita: “Netflix stava cercando questo Massimo Torricelli e non lo trovava. Facevano casting su casting. Poi vedono una mia foto su Facebook e iniziano a cercarmi. Io stavo al lastrico, non avevo più un euro nel portafoglio, loro mi fanno il biglietto e mi dicono ‘facciamoci almeno una chiacchiera’”. L’attore viene convinto ad andare in Polonia per il cast: “Arrivo lì, e volevano che io limonassi con una: volevano vedere come io baciassi. La cosa è stata assurda perché io bacio questa bellissima ragazza, mi danno il contratto, e io mi dico ‘c’è qualcosa che non va, non può essere così semplice’”. Invece da questo momento in poi cambia davvero tutto.
Michele Morrone infine spiega cosa ha significato per lui essere scelto per 365: “Io giro il film, viene messo su Netflix, e praticamente mi sono svegliato che avevo 2.3 milioni di followers nella prima notte. Il film è stato primo in classifica per quattro mesi in tutto il mondo e da quel giorno la mia vita non è più stata la stessa. Dopo 365 ho preso il mio primo ruolo da protagonista a Hollywood, dove siamo protagonisti io e Megan Fox”. Il film di cui parla l’attore è Subservience, thriller fantascientifico diretto da SK Dale.