Michela Murgia, le ultime volontà a favore della sua famiglia queer

Michela Murgia ci ha lasciati ieri dopo una lunga malattia. La scrittrice ha deciso di lasciare alla sua famiglia queer una lettera in cui ha espresso le sue ultime volontà.

L’avvocato La Torre, alla quale ha affidato la sua lettera con le ultime volontà e il testamento, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “Ha scelto di fare testamento e da mesi abbiamo lavorato per tutelare la sua famiglia queer. Lo abbiamo fatto insieme e sempre pubblicamente come battaglia politica. Michela ci ha mostrato che tutelare le forme relazionali non tradizionali ma che sono comunque famiglie è oggi una battaglia politica urgente e aggiungo, dal canto mio, anche una battaglia giuridica fondamentale”. Infine ha aggiunto: “Ha fatto testamento e predisposto tutto per tutelare una famiglia che lo Stato non tutela”.



Michela Murgia, il testamento della scrittrice: cosa prevede

Michela Murgia ha lasciato la casa in cui abitava ai suoi figli dell’anima, Raphael Luis, Francesco Leone, Alessandro Giammei e Riccardo Turrisi. Ad Alessandro Giammei anche gli scritti dell’attivista. Quest’ultimo, docente all’università di Yale, dovrà anche occuparsi della pubblicazione e della cura futura dei libri che la scrittrice ha elaborato in questi mesi. I funerali si terranno domani, sabato 12 agosto, alla chiesa degli Artisti, la Basilica di Santa Maria in Montesanto, in piazza del Popolo a Roma. La celebrazione religiosa inizierà alle 15.30. Ricordiamo che Michela Murgia era laureata in Teologia e ha insegnato per parecchio tempo religione nelle scuole.

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