Nato nel 1946 ad Ascoli Satriano, in provincia di Foggia, Michele Placido è un attore e regista italiano, che conta nel suo prezioso curriculum un Orso d’argento per il miglior attore in “Ernesto” e ben cinque David di Donatello. Terzo di otto fratelli, tra i quali altri due attori, Gerardo Amato e Donato Placido, ha lasciato la Puglia per trasferirsi a Roma a diciotto anni, non appena entrò in Polizia. Nella Capitale ha cominciato a frequentare l’Accademia nazionale d’arte drammatica “Silvio D’Amico”, iniziando fin da subito a recitare e imponendosi nel panorama cinematografico italiano degli anni settanta. Negli anni ottanta, invece, l’attore ha cominciato ad avere uno straordinario successo televisivo, come protagonista de “La Piovra” e altri grandi film come “Arrivederci amore, ciao” di Michele Soavi e “Il caimano” di Nanni Moretti.



Nel 1990, Michele Placido ha firmato l’esordio come regista com “Pummarò”: a seguire, ha lavorato in altri film di successo come “Le amiche del cuore”, “Un eroe borghese”, “Del perduto amore”, “Un viaggio chiamato amore” ma anche “Romanzo criminale”, “Vallanzasca – Gli angeli del male” e “L’ombra di Caravaggio”. Nel settembre 2024, Michele Placido ha vinto il premio alla carriera nel corso dell’81ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.



Michele Placido, la vita privata: cinque figli da tre donne diverse

Michele Placido è stato sposato dal 1989 al 1994 con Simonetta Stefanelli: con lei ha avuto tre figli, nel 1976 Violante, attrice e cantante, nel 1989 Michelangelo e nel 1991 Brenno. Violante, come il papà e la mamma ha seguito la strada dell’arte: è infatti un’attrice e cantante, così come Brenno, che invece lavora nel mondo del cinema. Placido ha poi avuto nel 1988 un altro figlio, Inigo, nato dal legame con Viriginie Alexandre. Dal matrimonio con Federica Vincenti, sposata nel 2012, è nato Gabriele, venuto al mondo nel 2006.



Parlando della sua seconda moglie, Federica Vincenti, di più di 30 anni più giovani, l’attore ha dichiarato: “Mi ha prolungato la giovinezza, è una bellissima storia, ci siamo fusi, lei non fa niente senza di me e viceversa, la sessualità finisce, come in tutte le coppie, ci unisce la passione per cinema e teatro, è la donna più importante della mia vita”.