Tra i più grandi attori del cinema italiano, Michele Placido si è raccontato senza filtri ai microfoni del Corriere della Sera. Il 75enne, in particolare, ha rivelato un dettaglio inedito sul suo passato, sulla sua adolescenza. Parliamo di una storia d’amore avuta con una suora del collegio in cui studiava…
Michele Placido, all’epoca 12enne, ha spiegato di averla conosciuta al cambio della biancheria: «Le passavo il mio sacco con gli indumenti attraverso la famosa ruota. Non ci vedevamo, ma sentivo la sua vocina dolce che sbocciava dalla sua bocca che immaginavo soltanto». Un rapporto iniziato così e proseguito con una conoscenza più ampia, dal nome alla città di residenza, arrivando a una corrispondenza segreta…
MICHELE PLACIDO E LA STORIA CON UNA SUORA
Michele Placido ha poi spiegato di aver avuto l’occasione di incontrarla durante un Natale, un appuntamento di notte nel campo sportivo: lui in fuga dal suo letto, lei dal convento. «Antonietta, mai vista prima, era bruttarella: lei con la tonaca, io con i pantaloni alla zuava. Cominciammo a consumare le mie cibarie, poi ci abbracciammo, ci baciammo e, forse, qualche altra cosetta…Era il primo corpo femminile con cui entravo in contatto. Lei mi sussurrava “sei il mio sposo: tu e Gesù”», le parole di Michele Placido, poi cacciato dal collegio proprio per quella scappatella. Colpa di una confidenza a un compagno e al confessore: «Da dietro la grata mi chiese: ti sei toccato? E io, nella mia totale innocenza, risposi con voce rotta dal timore che avevo fatto cose brutte… Fummo cacciati entrambi e finì la nostra love story. Io posi fine al mio percorso: il missionario non l’avrei fatto, era sbocciata la mia sessualità e non potevo accettare l’idea della castità. Mi dispiacque molto per Antonietta: non ci siamo più visti».