Michele Placido, la moglie Federica Vincenti e il dramma vissuto: “Ha abortito al terzo mese di gravidanza”
Michele Placido è il protagonista di una lunga intervista al Corriere della Sera, nella quale il celebre attore ha parlato non solo della sua storia d’amore con Federica Vincenti, ma anche di un aspetto molto personale: la lotta contro la depressione. Parlando di Federica, la donna è diventata sua moglie e i due hanno 38 anni di differenza. “Se sento gli anni in più? Certo, è inevitabile. Mi ha prolungato la giovinezza. – ha ammesso Placido sulla moglie – È una bellissima storia. Ci siamo fusi, lei non fa niente senza di me e viceversa. La sessualità finisce, come in tutte le coppie. Ci unisce la passione per cinema e teatro. È la donna più importante della mia vita.”
I due si sono conosciuti dopo uno spettacolo di Michele Placido a Parabita, nel Leccese: “Il sindaco mi disse che una ragazzina voleva entrare all’Accademia d’arte Drammatica a Roma. Ci riuscì.” In quel periodo Michele Placido era single, si era separato Simonetta Stefanelli. Dopo un anno da quell’incontro, l’attore invita Federica a casa sua: “Cominciò la nostra storia. – che fu però caratterizzata subito da un dramma – Federica rimase incinta ma abortì al terzo mese perché in grembo c’era un esserino che non vedeva e non sentiva. Fu terribile, ancora adesso mi commuovo. Nel 2006 abbiamo avuto Gabriele. Andare a comprare le figurine dei calciatori in età così adulta è un’esperienza meravigliosa”.
Michele Placido e la depressione: “Ne ho sempre sofferto”
Nel corso dell’intervista, Michele Placido ha parlato del film su Pirandello che lo vedrà protagonista e su come si identifichi nel personaggio anche per la sua depressione: “Ne ho sempre sofferto. Come l’ho curata? Andando il sabato e la domenica in analisi a casa di mia madre. Preparava la pasta al forno e le polpette, e tiravamo fuori tutto, ogni confessione. Da quei pranzi uscivo ripulito”, ha raccontato infine l’attore.