Michele Placido ospite della seconda puntata di “20 anni che siamo italiani” lo show condotto da Gigi D’Alessio e Vanessa Incontrada e trasmesso in replica sabato 27 giugno 2020 in prima serata su Raiuno. L’attore e registra italiano è stato protagonista di un intensissimo monologo che ha coinvolto ed emozionato tutto il pubblico presente in studio e da casa. Un monologo dedicato alla figura degli anziani, tra le maggiori vittime in questi ultimi mesi dell’epidemia da Coronavirus. Un monologo precursore, visto che Placido l’ha recitato mesi e mesi prima che in Italia scoppiasse la pandemia da Covid-19. “Gli anziani siamo noi, ora o tra poco. Se non impariamo a trattarli bene bisogna fare attenzione, perché verremo trattati così anche noi” – recita nel monologo l’attore e regista che prosegue dicendo – “li troviamo sempre in un angolo di casa, a volte seduti, con gli indumenti consumati. Durante le feste non si vede nessuno, i loro spiccioli sono nel portafoglio perché i soldi veri, quelli di carta, sono stati usati per crescere i figli. Le rughe sono sfregi che ti avvisano e ti dicono è finita. Le loro lacrime il sipario per l’ultima scena”.
Michele Placido: “vorrei visitare il Vietnam”
Non solo, durante la sua partecipazione a “20 anni che siamo italiani”, Michele Placido ha anche recitato un pezzo della canzone “La vita se ne va” di Gigi D’Alessio. Un momento che ha molto emozionato l’ex compagno di Anna Tatangelo che ha commentato così: “un Maestro che recita la mia poesia per me è un grandissimo onore”. Anche Vanessa Incontrada si è detta molto coinvolta nel monologo di Placido dedicato agli anziani: “sono molto coinvolta perché mia nonna è stata il perno della mia vita”. Un momento davvero toccante per l’attore e regista che, oltre alla passione per la recitazione, negli ultimi anni ha deciso di lanciarsi anche nella produzione di vino con la famiglia Volpone. Intervistato da touringclub.it, l’attore ha raccontato: “il progetto nasce dall’amicizia della mia famiglia con la famiglia Volpone. Quaranta anni fa Domenico Volpone ed io ci siamo promessi di attuare un progetto comune che avesse il territorio e i suoi prodotti come protagonisti e adesso, dopo tanto tempo e tanto lavoro, questa idea è diventata realtà”.
Una realtà diventata davvero importante visto che l’attore, vincitore di 4 David di Donatello, ha partecipato anche a diverse rassegne dedicate proprio al vino. A parte il vino, Placido è anche un grandissimo appassionato di viaggi, anche se ha ancora un sogno nel cassetto: ” vorrei visitare è senza dubbio il Vietnam. Questa scelta è legata anche a una passione politica: quando ero ragazzo arrivavano notizie della guerra, che devastava la natura straordinaria, la popolazione e i villaggi. Ho sempre ammirato come questo popolo abbia resistito a questo disastro e, dopo la guerra, con tenacia, abbia ricostruito e dato nuova vita al Paese”.