Michele Placido è tra gli ospiti di “Signore e Signori Al Bano e Romina Power“, la grande festa musicale riproposta in replica venerdì 12 luglio 2019 in prima serata su Rai1. L’attore italiano è legato da una profonda amicizia al cantante di Cellino San Marco con con cui condivide la passione per la natura e i vini come ha raccontato sul palcoscenico allestito nella splendida cornice dell’Arena di Verona. “Io e Al Bano siamo amici da tempo” – ha detto l’attore raccontando cosa è che lo lega ad Albano – “siamo entrambi agricoltori, lui ha cantato la felicità in musica, mentre questa sera io vorrei recitarla la felicità. Penso che un attore non possa recitare davanti ad un pubblico così immenso…”. Un’amicizia vera e sincera quella tra il cantante e l’attore che in passato hanno condiviso anche un altro importante palcoscenico: quello del Festival di Sanremo. A ricordarlo è proprio Placido, che ha raccontato come sia stato felice quella volta che Al Bano l’ha invitato a Sanremo: “ho lavorato con grandi personaggi del cinema, ma quella volta è stata unica. Mia mamma voleva sentirmi cantare e hai realizzato questo sogno”.
Michele Placido e Al Bano: due pugliesi doc
La Puglia ha dato i natali sia a Michele Placido che Al Bano. Un’amicizia di lunga data quella condivisa tra il cantante di Cellino San Marco e l’attore nato a Ascoli Satriano (Foggia) che sul palcoscenico di “Signore e Signori Al Bano e Romina Power” si è esibito sulle note di un brano folk. Un esperimento riuscito quello che ha visto Al Bano, Romina e Michele Placido cantare un brano popolare della Puglia accolto con grande trepidazione dal pubblico. Una performance che ha mostrato le capacità dell’attore che recentemente è stato insignito del Premio alla Carriera presso l’Ischia Film Festival. Un nuovo importante riconoscimento per l’attore che oltre alla recitazione ha un’altra grande passione: quella per i vini. Così, complice l’amicizia con Domenico Volpone, ha creato una cantina Placido – Volpone con cui ha partecipato anche a Vinitaly. “Il progetto nasce dall’amicizia della mia famiglia con la famiglia Volpone. Quaranta anni fa Domenico Volpone ed io ci siamo promessi di attuare un progetto comune che avesse il territorio e i suoi prodotti come protagonisti e adesso, dopo tanto tempo e tanto lavoro, questa idea è diventata realtà” ha raccontato a touringclub.it.
Michele Placido: la passione per il vino
Parlando della sua azienda vinicola, Michele Placido ha raccontato: “Il vino è prodotto con tecniche antiche ed attrezzature all’avanguardia”. La finalità dell’attore è quello di far conoscere la sua terra tramite la produzione di varie tipologie di vino: “l’idea è quella di rivalutare il territorio. Per questo lavoriamo vitigni autoctoni e realizziamo tipologie di vino diverse, come il Rosone, Mimí, il Rosso e il Nero, nati dalla valorizzazione del vitigno autoctono Nero di Troia, due rosati, il Faragola e il Rosato di Puglia, e il bianco la Falanghina”. Una produzione che gli ha permesso di ricevere anche una medaglia d’argento per il suo vino Rosato.