Michele Santoro non condivide la proposta di Rula Jebreal: «Questo problema delle donne è molto importante e la battaglia che fa Rula Jebreal è condivisibile, ma la soluzione diventa una cosa tremenda. È qualcosa che non funziona…». Il giornalista e scrittore ne ha parlato a “Propaganda Live”, spiegando che quel che conta non è la parità di genere in tv, ma che le donne vadano al potere. «Quante sono le donne in questo momento importanti nella televisione italiana che hanno in mano trasmissioni di informazione? Sono tantissime, non sono mai state così tante. La Gruber, Lucia Annunziata, Myrta Merlino, Monica Giandotti…».
Dunque, per Michele Santoro «c’è una presenza femminile fortissima», ma nonostante ciò la tv non è più libera di prima. «Basta il riequilibrio di genere per rendere la tv più libera e meno conformista? Se voi siete così convinti, io non lo sono». Quel che serve, dunque, è una spinta verso la libertà, uscire dal politicamente corretto: «Andiamo a mettere le donne nei punti in cui si decide quale tv fare, lì voglio la parità di genere, perché così si può sprigionare un’energia nuova».
SANTORO VS LETTA “PER GIOVANI C’E’ PNRR”
Michele Santoro ha contestato anche la proposta di Enrico Letta riguardo la “patrimoniale” per creare un tesoretto per i giovani. «È un problema giusto, incassiamo meno di un miliardo per la tassa di successione, all’estero incassano 4-5 volte tanto. Ma in questo momento come lo spostiamo l’interesse sui giovani? Dobbiamo spendere 250 miliardi del Recovery Fund». La bocciatura del giornalista è netta: «Che ci facciamo con 2-3 miliardi in più che vengono dalla tassa di successione? Dobbiamo spendere quei 250 miliardi del Recovery fund per promuovere la Next Generation, allora non devo mettermi a parlare dando l’impressione che la sinistra abbia in mente solo le tasse». Il segretario del Pd dovrebbe pensare ad un’altra proposta: «Letta facesse una piattaforma Berlinguer e li facesse votare subito per decidere chi sarà il prossimo sindaco di Roma».
SANTORO SULLA CRISI ISRAELO-PALESTINESE
Ma Michele Santoro ha parlato anche della questione israelopalestinese a “Propaganda Live”: «Hamas tira i razzi, quindi provoca. Cosa succede? Semina, oltre ai morti, anche paura in Israele. Ma così si mantiene chi è al potere in Israele, che reagisce e per ognuno ucciso ne uccide 30, ad esempio. In questo modo confermano Hamas al governo di Gaza. In questo gioco tra questi due poteri a farne le spese sono i bambini, che ci coinvolgono tutti». E a questo punto si è lasciato andare ad uno sfogo: «Noi siamo gli assassini di questi bambini, perché abbiamo abbandonato la questione palestinese. Non esiste più una forza a cui possono guardare con speranza per non ricadere in questa logica di bombe. Una volta c’era il comunismo, con tutte le sue barbarie, rappresentava un punto di riferimento a livello internazionale. Il fondamentalismo ha preso il posto del comunismo». Le conseguenze comunque ci riguardano: «Così l’umanità rischia la terza guerra mondiale, ma ce ne dimentichiamo, perché in Italia pensiamo ad altro».