Michele Zarrillo è intervenuto in qualità di ospite ai microfoni di “Da noi… a ruota libera”, trasmissione di Rai Uno condotta da Francesca Fialdini e andata in onda nel pomeriggio di oggi, domenica 13 marzo 2022. Subito l’intervista si è aperta con il ricordo di Claudio Villa: “Lui è stato un vero imperatore di Roma. Era una delle voci più ascoltate. Nel 1982 andai a Sanremo con ‘Una rosa blu’ e cantai per primo. Fui eliminato e qualcuno non riuscì neanche a vedermi in tv perché mi esibii subito. Quello stesso anno, Villa non fu accettato tra i big e prese parte alla kermesse tra i giovani, venendo eliminato anche lì. Si arrabbiò moltissimo: accettò l’eliminazione, ma disse che avrebbero perlomeno dovuto fare ricantare me, perché il mio brano era bellissimo”.
Immancabile, poi, il riferimento alla vittoria del Festival di Sanremo 1987: “Riuscì a darmi nuova linfa e a darmi la voglia di continuare a fare quello che facevo sin da bambino”. Successivamente, nel 1994 presentò a Sanremo la canzone “Cinque giorni”: ebbe un grandissimo successo, fu una delle più ascoltate.
MICHELE ZARRILLO: “MIA MOGLIE MI HA SALVATO LA VITA”
Qualche mese prima del Festival seguente, Pippo Baudo chiamò Michele Zarrillo: “Mi disse che avrei dovuto partecipare a ‘Papaveri e papere’, alla prima puntata, cantando anche i brani di altri. Io gli risposi che non me la sentivo di farlo, perché ci avevo messo tanto a conquistarmi quello spazio che mi ero ritagliato. Gli dissi che se mi avesse fatto cantare con Giorgia e Mia Martini avrei accettato e, incredibilmente, Pippo mi richiamò per comunicarmi che erano molto felici di esibirsi insieme a me”.
Nel prosieguo di “Da noi… a ruota libera”, Michele Zarrillo ha raccontato di aver avuto un infarto: “Se non ci fosse stata mia moglie Anna Rita Cuparo al mio fianco non avrei chiamato neppure i soccorsi. Se lei non avesse avuto questa prontezza, sarei morto. Lei mi ha salvato la vita”. Dopo pochi giorni, Zarrillo si riprese completamente e superò quella terribile disavventura.