Micheline Roquebrune è la moglie di Sean Connery, l’attore scomparso nella giornata di oggi all’età di 90 anni. Un lutto che ha scosso tutto il mondo della cultura, dello spettacolo e del cinema mondiale visto che si è spento uno degli attori più amati di sempre. L’indimenticabile James Bond dei primissimi film cult dedicati al personaggio immaginario creato nel 1953 dallo scrittore britannico Ian Fleming è morto alle Bahamas, circondato dall’amore e dall’affetto dei suoi familiari. Tra questi c’era anche la moglie Micheline Roquebrune, la donna di origini  franco-algerine che nella vita è una pittrice. 45 anni d’amore e di passione quelli vissuti e condivisi dall’attore sex symbol e dalla pittrice che è sempre stata accanto anche quando la stampa e il mondo del gossip parlavano di possibili crisi e tradimenti. Una donna tutta d’un pezzo che ha sempre creduto nell’amore del marito andando contro la nomea conquistatasi nel corso degli anni dello “sciupafemmine” del cinema. (aggiornamento di Emanuele Ambrosio)

Micheline Roquebrune, moglie di Sean Connery: “Con lui ho sposato tutto il pacchetto”

Sean Connery, morto quest’oggi all’età di 90 anni, lascia la storica moglie Micheline Roquebrune. Dopo aver sposato Diane Cilento nel 1962 (fino al 1973), l’attore scozzese salì nuovamente all’altare due anni dopo, quando conobbe quella che sarebbe poi divenuta la donna della sua vita. Un amore che è durato indelebile negli anni, superando anche le innumerevoli crisi che il matrimonio ha dovuto attraversare anche per via del noto lato da “sciupa femmine” dello stesso Sean Connery. Oltre a Micheline Roquebrune si narra infatti che siano state almeno una trentina le donne conquistate da “James Bond”, come ad esempio Lana Turner a Shelley Winters a Claudine Auger, persino dopo il secondo matrimonio del 1975. Ma la Roquebrune ha sempre saputo che non sarebbe stato facile tenere a bada il marito, e un giorno disse a riguardo: «Sapevo che sposando l’ uomo più desiderato del mondo avrei sposato tutto il pacchetto. Basta capirlo».

MICHELINE ROQUEBURNE: “SE NON AVESSI INCONTRATO SEAN AVREI LAVORATO DI PIU'”

Donna minuta ma nel contempo descritta fortissima, Micheline Roquebrune ha origini franco-algerine, e di lavoro fa la pittrice, dipinge quadri. Di lei non si sa molto in realtà, ad eccezione delle uscite pubbliche con il marito, e in Italia era stata intervistata da Arte.it nel lontano giugno del 2001. “Una volta ero a Los Angeles con Sean – raccontava in quella chiacchierata – e abbiamo incontrato una psicoterapeuta. Mi ha guardata e mi ha detto ‘Lei è una persona che non può vivere senza colori, sono altrettanto importanti come l’aria che respira’. Assolutamente vero”. Nata a Nizza, ha vissuto in Tunisia, Marocco e Spagna, attingendo così dalla cultura e dai colori tipicamente mediterranei. “Se non avessi incontrato Sean – aveva aggiunto nella stessa intervista – avrei forse lavorato di più, ma lavoro molto comunque alla mia pittura. Se sono lontana dal mio studio faccio dei bozzetti, prendo nota delle cose che vedo. Sono soddisfatta”. Tra l’altro proprio Sean Connery è spesso e volentieri protagonista dei quadri di Micheline Roquebrune: “Non gli piace molto (fare il modello ndr) e devo passare parecchio tempo a convincerlo, però quando ci riesco è molto professionale, sta immobile e non parla”.