Michelle Hunziker a “Verissimo per le donne” racconta le violenze subite: dallo stalking a quella psicologica. “Sono tanti anni che mi occupo di questo tema, più se ne parla meglio è. Sempre” – esordisce la showgirl italosvizzera da anni impegnata in prima linea contro la violenza sulle donne. “Come tante donne, lo avete visto dai numeri, la violenza sia psicologica che fisica, è una cosa che ci accomuna. Quasi tutte ci siamo passate e la cosa tragica è che la viviamo come una normalità e questa cosa deve finire” – racconta la Hunziker che non nasconde “ho avuto parecchi stalker, alcuni anche pericolosi. Uno credeva che io fossi davvero la sua anima gemella e quando si è sentito rifiutare lui ha annunciato che si sarebbe presentato alla prima del mio spettacolo di Genova con una pistola per liberare la mia anima. Noi avevamo avvertito le forze dell’ordine e lui si è davvero presentato con la pistola. Poi l’hanno arrestato e ha fatto un anno di San Vittore perchè aveva dei precedenti”. Non è stato l’unico stalker della sua vita, visto che in tutti questi anni è stata spesso oggetto da parte di questi uomini. Poi confessa: “la violenza psicologica è il primo passo per quella fisica. Ci sono persone che godono a manipolare gli altri, a farli sentire inferiori” e lancia un messaggio a tutte le donne “non siete sole. Ce la potete fare”. (aggiornamento di Emanuele Ambrosio)
Michelle Hunziker: “chi subisce delle violenze è omertoso”
Michelle Hunziker è tra gli ospiti di “Verissimo per le donne“, la puntata speciale del rotocalco condotto da Silvia Toffanin interamente dedicato contro la violenza sulle donne. A pochi giorni dalla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, la showgirl italo-svizzera torna nel salotto di Canale 5 per raccontare di Doppia Difesa, l’Onlus nata nel 2017 che sensibilizza l’opinione pubblica
e aiuta le vittime di discriminazioni, abusi e violenze a dire basta. Una scelta fortemente voluta dalla Hunziker che al settimanale Oggi ha dichiarato: “il percorso di Doppia Difesa l’ho veramente fatto perché ho vissuto determinate cose. E l’ho fatto anche perché poi mi è andata bene, la vita mi ha dato tante possibilità, e in qualche modo dovevo ringraziare, dare qualcosa in cambio”. Non solo, sempre dalla pagine del settimanale Oggi la Hunziker ha confessato: “non ho mai parlato a fondo di ciò che mi è successo, ma sono stata vittima di stalking”. Una confessione choc quella fatta dalla conduttrice che è stata anche vittima di aggressioni fisiche.
Michelle Hunziker: “Ci sono donne che subiscono per 20 o 30 anni delle violenze”
“A parte lo stalking, io non ho mai parlato a fondo di quello che ho subito” – precisa Michelle Hunziker che prosegue dicendo – “però posso dire che conosco ogni dettaglio, ogni singolo dettaglio, e le donne lo sentono, che io… ” – ha rivelato la Hunziker che ha fatto una doverosa precisazione “escludo i mariti, così sapete che non c’entrano e nessuno può pensare a loro. La violenza che ho vissuto, l’ho vissuta molto prima… Sono sempre stata portata a guardare in faccia, a rendermi conto di quello che mi accadeva nella vita, anche delle cose brutte. E mi sono sempre presa la mia fetta di responsabilità. Non è autocolpevolizzarsi. Ho solo capito che se avessi continuato a subire quella violenza, sarei stata corresponsabile di quella violenza. Mi sono detta: “Devi uscire da questa situazione perché se no vuol dire che in fondo la vuoi”. Non importa quanto sia difficile uscirne. Sei una vittima. Però devi renderti conto che devi volerlo tu, di smettere di essere una vittima”. Un momento difficilissimo della sua vita da cui la Hunziker è uscita da sola: “ne sono uscita da sola, ma un amico, un’amica che ti apra gli occhi e ti dica “guarda che questo non è amore”, sicuramente aiuta. È vero che spesso non lo condividi con nessuno… Chi subisce delle violenze è omertoso, si vergogna, non lo dice. Quindi anche per gli altri è molto difficile rendersi conto. È un circolo vizioso che per primo tu, devi decidere di spezzare. Poi devi avere il coraggio di cercare aiuto. Ed essere attento, perché è pericoloso. Ci sono donne che subiscono per 20 o 30 anni delle violenze. Abituano i propri uomini che questa è la normalità. Poi un giorno si stufano. E quelli vanno fuori di testa”.