Michelle Hunziker Belen Rodriguez, nel corso della seconda puntata di Michelle Impossible & friends, si sono raccontate a 360° attraverso i loro diari, letti l’una dall’altra. Un momento che ha commosso i telespettatori, soprattutto per la profondità dei temi trattati: dall’infanzia difficile al trasferimento in Italia, fino agli amori e alla maternità. “Le nostre vite sono il risultato di tutto ciò che è successo, dalle gioie che ci riempiono il cuore alle sofferenze che ci fanno stare male come dei cani. Abbiamo fatto errori e fatto cose giuste, ma soprattutto abbiamo scelto la nostra libertà e ignoriamo i giudizi”, hanno affermato.



I loro percorsi hanno evidenziato diversi punti in comune. La gioventù nei Paesi di origine non è stata semplice. “In Svizzera non ho amici e non conosco la lingua, i miei compagni di classe mi picchiano. Mio padre mi ha detto di andare con lui con una scusa, poi mi ha portato di nuovo a rasare i capelli. Mi sento un maschio. Ora ho 15 anni e finalmente i capelli stanno crescendo. Ho rubato la gonna alla mia tata e sono corsa fuori casa. Per la prima volta mi sento donna”, scrive la Michelle bambina. “Devo andare a scuola, ma mi sento a disagio. Le mie gambe sono spaghetti, indosso due pantaloni alla volta. Mi sento diversa dalle altre, mi guardano tutti. Metterò i soliti cerotti sui capezzoli per evitare che i miei compagni di classe mi diano fastidio”, racconta invece una Belen adolescente.



Michelle Hunziker e Belen Rodriguez, i diari segreti: l’arrivo in Italia e il lavoro

Michelle Hunziker Belen Rodriguez, nella lettura dei loro diari segreti, hanno anche ammesso di avere avuto delle esperienze piacevoli con i primi amori. “La mia prima volta è stata bellissima”, ha raccontato la conduttrice svizzera. “Anche la mia. Una volta a 19 anni avevo detto a mio papà che andavo al cinema con un’amica, ma lui mi ha seguita e ha scoperto che ero in un hotel col mio fidanzato. Mi ha messa in punizione”, ha ricordato l’altra.

Poi i rispettivi trasferimenti in Italia e i problemi burocratici. “Non ho i documenti per restare e non riconoscono il mio diploma. Devo ricominciare le scuole superiori a 17 anni. Poco dopo con il lavoro inizia ad andare benissimo, facevo quello che sognavo sin da bambina. Dovevo essere felice ma non ci riuscivo, perché a Natale ero da sola in una casa deserta e non sapevo chi chiamare”, scrive una giovane Michelle. Un percorso simile a quello di Belen. “Mi sono trasferita ormai da 3 anni a Milano e lavoro. Vorrei aprire un conto corrente, avere un contratto d’affitto e pagare le tasse ma non posso perché sono clandestina e mi pagano in nero. Ora sto per salire sul palco per condurre il mio programma. In sala ci sono circa 500 persone e ho paura che quando mi vedranno penseranno al video che quello str**zo ha messo online stamattina”.



Michelle Hunziker e Belen Rodriguez, i diari segreti: la maternità

Infine, al termine del loro monologo, Michelle Hunziker Belen Rodriguez hanno parlato anche di come hanno vissuto il tema della maternità attraverso alcuni momenti della loro vita. “Oggi è nata la mia terza figlia Celeste e sono molto felice. Non posso fare a meno di pensare, però, che vorrei avere davanti quel medico che quando avevo 16 anni mi disse che per la scelta che avevo fatto non avrei mai potuto avere figli. Ora è sera e siamo sole, le bambine dormono. Spengo le luci e anche il sorriso, che è l’unica arma per proteggere le persone che amo. Tutti dicono che rido anche quando non c’è niente da ridere”, questo il ricordo della svizzera. 

All’altra, invece, torna in mente il drammatico momento dell’aborto e poi quello felice della nascita di Luna Marì. “Non c’è più il battito, il cuore mi si gela. È successo di nuovo. Il dolore è enorme, ma ho ancora voglia di riprovarci. Mi sono innamorata e finalmente ho avuto un altro figlio. L’amore però non è bastato e ora mi ritrovo single, costretta a ricominciare da capo. La gente sembra avere molto da dire, ma cosa c’è di sbagliato nel credere nell’amore?”.