Michelle Hunziker su Instagram riflette su un tema particolarmente delicato: “In questi ultimi tempi sto facendo molte riflessioni su un tema di cui si parla molto poco. La manipolazione e il ricatto morale”. Lei, come ben sapete, ha avuto modo di sviscerarlo abbondantemente nel suo libro dal titolo “Una vita apparentemente perfetta” in cui racconta come delle persone per 5 anni hanno provato piacere nel ricattarla emotivamente, controllandola, isolandola, manipolandola e denigrandola psicologicamente. L’obbiettivo finale era quello di creare una dipendenza, giocando sulle sue fragilità: “le mie “lacune emotive” Io ne sono uscita e ci ho messo un bel po’ a riprendermi del tutto da questa violenza. Ma quanta gente applica questa tecnica nel quotidiano? Provate a pensarci? Quante persone fanno esattamente queste cose senza per forza essere un gruppo esoterico o una setta con l’obbiettivo di fregarti i soldi? Quanti esercitano il loro “potere” sugli altri?”.
Michelle Hunziker parla della setta
Michelle Hunziker prosegue: “Dove ti giri, trovi storie di persone che cascano nelle “grinfie” di maniaci di onnipotenza, che alimentano il loro ego schiacciando la dignità degli altri. È molto importante non farsi mai ricattare da nessuno e sopratutto non rendersi mai ricattabili!”. La conduttrice di All Together Now, racconta quale possa essere la vera forza per sconfiggere tutto sul nascere: “sta nel essere sempre e totalmente trasparenti in tutto ciò che si fa, non vergognarsi MAI del proprio passato ( perché gli errori li fanno tutti) e non ci si deve condannare per questo. Anche se sembra in quel momento che il ricattatore possa in qualche modo rovinarvi la vita…voi guardatelo dritto negli occhi, ditegli di no e andatevene a testa alta. Niente vi darà più senso di libertà e soddisfazione personale di questo gesto”. Poi la moglie di Tomaso Trussardi conclude: “Siamo sempre sempre sempre liberi di scegliere e secondo me la scelta giusta non è MAI dettata dalla PAURA. Cosa ne dite voi? Vi voglio bene”.