Michelle Hunziker è intervenuta in qualità di ospite nel corso della trasmissione di Canale 5 “Verissimo”, condotta da Silvia Toffanin. La showgirl elvetica ha parlato a tutto tondo della sua carriera, a cominciare dal suo “padrino” Gerry Scotti, che è stato il primo conduttore che l’ha avviata al mondo della televisione: “Il rapporto che ho con lui è proprio speciale, gli voglio un bene dell’anima. La nostra amicizia è stata contrassegnata da alcuni momenti difficili, come quando lui ha fatto il Covid. Ora lo dico: anche io ho fatto il Covid. Non sono stata tanto bene, ma non sono andata in ospedale, come invece è successo a lui. Lui è un uomo risolto, lo conosco da 25 o 30 anni. Mi dà la sensazione di casa e trasmette serenità alle persone”.



Successivamente, per Michelle è arrivato il videomessaggio di mamma Ineke: “So che ti prendi cura di me e che se dovesse succedermi qualche cosa, tu ci sarai”. Parole toccanti, che hanno fatto emozionare l’ospite: “Noi in casa l’abbiamo sempre chiamata il generale e sentirla così mi ha commosso moltissimo. È stata tenera, perché io e lei abbiamo vissuto cinque anni in cui non avevo più contatti con lei, quando ero in quella setta. Ritrovarla è stato il momento più bello”.



MICHELLE HUNZIKER: “MAMMA INEKE MI HA INSEGNATO L’INDIPENDENZA”

Nel prosieguo della sua intervista, Michelle Hunziker ha ancora affermato, in merito alla mamma Ineke: “Ha 78 anni, ma le persone della sua generazione hanno una fibra diversa. Sono forti, resistenti anche al dolore fisico ed emotivo. Lei mi ha insegnato molto, anche in termini di indipendenza economica come donna. Oggi la posso coccolare e le sono molto grata”.

Oggi la madre della conduttrice coltiva la passione per la pittura, ereditata dal papà di Michelle: “Lui era una persona che faceva ridere di brutto, era un comico nato. Faceva sempre delle battute pazzesche e io e lui eravamo sempre alleati contro di lei, che in casa faceva il generale. Ricordo quando facevo il bagnetto e non vedevo l’ora di andare sul divano a vedere ‘Scacciapensieri’, programma svizzera che proponeva 25-30 minuti di cartoni animati”.