Grave lutto per Michelle Hunziker: è morta la sua adorata cagnolina, la piccola Lilly. Una perdita importante per il volto noto della televisione italiana, tenendo conto che la coppia era inseparabile da quasi dieci anni. Di fatto era una di famiglia, e viveva assieme a Michelle Hunziker, al marito Tomaso Trussardi e ai figli, nella loro abitazione di Bergamo.



La conduttrice italo-svizzera ha voluto omaggiare la sua Lilly con un toccante post su Instagram, attraverso cui ha scritto: “Ovunque fossi, qualunque cosa facessi c’era lei…Due occhietti scuri ed espressivi… sempre rivolti verso di me nell’attesa che le dicessi dove andare, cosa fare, a chi abbaiare , di essere presa in braccio per farsi dare un bacino e grattarla dietro quelle tenerissime orecchiette morbide che solo lei aveva…mi ha accompagnato in tante avventure ed era in simbiosi con me. Me la portavo ovunque…Ho sempre pensato in questi anni che non fosse possibile una vita senza di lei. Lilly era la mia amica. Amore puro, perpetuo e incondizionato”.



MICHELLE HUNZIKER, MORTA LA CAGNOLINA LILLY: “TANTO DOLORE CHE SI LENIRA’ CON IL TEMPO”

Quindi la Hunziker aggiunge e conclude: “Ho il cuore spezzato perché ora non c’è più. Difficile pensare alla casa e alla nostra famiglia senza di lei. Un esserino così piccolo in grado di dare così tanto amore. Ora c’è un vuoto incommensurabile…e tanto dolore che si lenirà solo con il tempo…Sono stati 11 anni meravigliosi insieme a te e ti porterò per sempre nel mio cuore. Ti amo piccolo amore mio”.

Non sono stati comunicati i motivi della morte di Lilly, ma è probabile che, vista anche l’età, la stessa abbia avuto qualche complicazione seria a livello fisico, come purtroppo spesso e volentieri accade per i nostri amici a quattro zampe. Nella maggior parte dei casi, infatti, quando ci si accorge di un problema fisico è ormai troppo tardi. Lilly era la sorellina pelosa di Leone, un altro cucciolo a quattro zampe della famiglia Hunziker-Trussardi, e di recente si era unito a loro anche Odino, un piccolo levriero chiamato così “perché era l’unico della cucciolata con un codino storto”.