“La setta mi ha provocato violenze psicologiche. Loro mi hanno svegliata alla fine, adesso infatti è impossibile manipolarmi dopo quell’esperienza”, racconta Michelle Hunziker a Verissimo, a proposito dei momenti difficili affrontati nel corso della sua vita. “Non bisogna abbattaersi mai e non attaccare agli altri le proprie sofferenze. Mi si chiede perché rido sempre, io sono un cuore felice e una persona pudica di sentimenti, quello che vivo di difficile lo risolvo da sola o con chi sono in confidenza”.



“Nella mia vita ci sono momenti duri dove però accadono cose molto belle, che ti danno la forza per affrontare lutti e separazioni”, continua Michelle sfiorando l’argomento Tomaso Trussardi. “E’ come un lutto da affrontare. E’ difficile perché ti senti fallito. A Tommaso vorrò sempre bene”, conclude la showgirl. (Agg.Jacopo D’Antuono)



Michelle Hunziker e la separazione da Tomaso Trussardi

Michelle Hunziker, reduce dalla separazione dal secondo marito Tomaso Trussardi, è chiamata ancora una volta a dimostrare tutta la sua forza in questo ennesimo momento difficile che la vita le ha messo davanti. Già in passato era riuscita a farcela quando, non ancora trentenne, aveva chiuso il matrimonio con Eros Ramazzotti, anche se determinante in quel frangente era stata l’influenza di una setta a cui si era avvicinata. Riuscire a vedere le cose con lucidità era stato tutt’altro che semplice.

Tutto era iniziato da una situazione che accomuna molte altre donne. Nonostante avesse molti motivi per essere felice (un marito che la amava, Eros Ramazzotti, e una bambina di tre anni, Aurora), lei si era resa conto di perdere tantissimi capelli e si era notevolmente spaventata. Franchino Tuzio, il suo manager, si propone di aiutarla e le presenta Clelia, una donna che aveva aiutato in passato anche lui.



L’amicizia di Michelle Hunziker con Clelia: come è rimasta coinvolta nella setta

Clelia ha cercato di conquistare la sua fiducia presentandosi come un’amica ed è riuscita nel suo intento. “Mi ha fregato restiuentomi l’amore di mio papà – aveva raccontato al ‘Corriere della sera’ -. Ho potuto riavere mio padre, fargli fare il nonno. Poi è morto, e io sono rimasta di nuovo sola. Ma stavolta con me c’era lei”.

La donna era arrivata a condizionare talmente Michelle da non permetterle di capire quanto quel modo di agire la stesse allontanando da chi davvero le voleva bene. “Clelia ti catturava per la bellezza e la purezza. Era sempre profumata, con un sorriso pazzesco. La setta filtrava le chiamate, mia mamma veniva sempre respinta. Il matrimonio finiva, ma la carriera decollava; il merito, però, ovviamente non era mio, ma del fatto che fossi diventata una ‘guerriera della luce’“.

Tutto si è concluso nel 2006, dopo ben cinque anni, ed è per questo che lei ha voluto invitare tutti a prestare attenzione a chi frequentiamo: “Uscita dalla setta, ho trovato una guida spiritule in Frate Elia, che mi ha permesso di incontrare Padre Amorth: mi ha rassicurato e poi mi ha benedetto. Oggi non ho rancori, ho scoperto la fragilità della setta. Vorrei solo dire ai ragazzi di credere negli affetti veri e non ne ‘maestri’. Se è capitato a me, non deve per forza capitare a tutti”.