E se Michelle Obama a sorpresa si candidasse alle prossime Primarie Usa per il Partito Democratico? La notizia compare un giorno sì e l’altro no sui principali network americani e spesso – malignano le fonti vicine ai Dem – sono fake news messe in campo dai Repubblicani per costringere l’ex first lady o alla rinuncia pubblica o al “bruciarla” come possibile alter-ego di Donald Trump per le prossime Elezioni Presidenziali 2020. La casa dei dem è un campo minato al momento: 18 candidati, alcuni anche autorevoli e con possibilità di spuntarla nelle primarie, restano comunque troppi e dopo l’ultimo ingresso dell’ex sindaco di New York Michael Bloomberg l’asse forte attorno a Joe Biden – in teoria il candidato di punta per i Dem – sembra essere sempre più debole. Così questa mattina su Fox News il noto anchorman Tucker Carlson ha annunciato il motivo per cui Barack Obama non ha ancora ufficialmente dato il suo sostegno a Joe Biden (suo ex vicepresidente, ndr) perché c’è la possibilità che l’ex first lady Michelle scenda in campo candidandosi alle Primarie ed eventualmente alla Casa Bianca.
PRIMARIE DEM, 18 CANDIDATI: BARACK OBAMA NON HA ANCORA SCELTO..
Forse fantapolitica, può essere, eppure il caos che regna in casa Partito Democratico potrebbe suggerire qualsiasi opzione per i prossimi decisivi mesi verso le Primarie: il caso impeachment, le crisi estere parevano mettere Trump in difficoltà anche solo qualche mese fa ma ora, con la totale divisione in area Dem, il rischio di ricompattare voti e consensi attorno all’odiato Presidente GOP è tornato attuale. Michelle Obama ha sempre risposto con un secco «non sono interessata» alle possibili voci sulla sua candidatura, ma resta comunque “drammatico” il piano in casa Dem con 18 candidati che non riescono a trovare il bandolo della matassa tra spinte forti di sinistra (Elizabeth Warren e Bernie Sanders) e volti “forti” che si rivelano ogni giorno sempre più deboli dal punto di vista dei consensi. Un piccolo indizio potrebbe essere l’imminente tour in stadi e teatri proprio della moglie di Barak Obama, impegnata nell’uscita del suo ultimo libro: che possa il tutto trasformarsi in campagna elettorale potrebbe non essere un boutade giornalistica ma un’autentica opzione da tenere in considerazione. Al momento, candidati ufficiali alle Primarie Dem (dopo che nel 2016 furono solo 3) sono 18, ovvero i seguenti: Joe Biden, Michael Bloomberg, Michael Bennet (senatore Colorado), Cory Booker (senatore New Jersey), Pete Bittigieg (Sindaco di South Bend), Steve Bullock (Governatore Montana), Tulsi Gabbard (deputata Hawaii), Julian Castro (Ex sindaco di Houston), John Delaney (ex deputato del Maryland), Kamala Harris (senatrice California), Amy Klobuchar (senatrice Minnesota), Deval Patrick (ex Governatore Massachussets), Joe Sestack (ex deputato Pennsylvania), Bernie Sanders (senatore del Vermont). Ma l’ombra di Michelle Obama potrebbe già sbaragliare l’intero campo sul futuro immediato dei Dem: «Non scommettete contro Michelle Obama – ha detto ancora l’anchorman Tucker Carlson a Fox News – La scorsa settimana ha rilasciato l’ennesima dichiarazione in cui dice di non essere interessata a diventare presidente. Questo è ciò che sostiene, ma ci sono segnali evidenti che può non trattarsi della verità».