La splendida attrice 63enne Michelle Pfeiffer, è da decenni una delle artiste più richieste dal mondo di Hollywood. Recentemente ha recitato in due film in cui ha interpretato due donne che vengono da un mondo privilegiato: “E’ vero, appartengono entrambe alla stessa classe sociale – racconta Michelle Pfeiffer parlando con i microfoni di Io Donna – è ancora permesso usare questo termine? (sorride), una classe che ho sempre avuto difficoltà a capire. Sono estranee al mondo in cui sono cresciuta, devo lavorare duro per affrontare quelle parti. Ma è stata una liberazione interpretare Frances (Fuga a Parigi ndr), così libera e disinibita, io che sono sempre cauta e controllata, perchè c’è una parte di me che vorrebbe essere come lei, capace di dire quello che le passa per la testa”.



Ma che mamma è stata Michelle? “Credo di essere stata una madre presente e protettiva. Solo ora che i miei figli sono grandi mi sto godendo questo nuovo tipo di relazione, una sorta di amicizia fra adulti. Frances è una madre-amica con il figlio Malcolm, molto diversa da me”. Purtroppo il covid le ha impedito di vedere i figli per diverso tempo: “Li ho visti dopo circa un anno, è stato un regalo stupendo perchè vivono in città lontane. Hanno ormai la loro vita e mi mancano tremendamente. Mi sento orgogliosa di entrambi, sono due essere umani indipendenti e forti”.



MICHELLE PFEIFFER: “L’IMPEGNO SOCIALE? NE HO SEMPRE SENTITO IL BISOGNO”

Una pandemia che ha profondamente segnato la vita di tutti noi, Michelle Pfeiffer compresa: “Mi sono resa conto che si può vivere con molto meno, come tanti ho capito di non avere bisogno di molto. E’ facile vivere nel desiderio continuo di altro, ma alla fine è chiaro che sono solo “cose”, oggetti per lo più inutili”. L’attrice californiana, destreggia la propria vita fra il lavoro, la famiglia e l’impegno nel sociale: “Ho sempre sentito il bisogno, non so neppure perchè, di alzarmi ogni mattina con uno scopo preciso, e contribuire in positivo al mondo che ci circonda. Lo tengo presente anche nelle mie scelte professionali: sono consapevoli dell’impatto che i film hanno sul pubblico; il cinema è un medium potente, non lo dimentico mai”. Simpatico l’aneddoto su quando deve girare delle scene in cui fuma sigarette: “Ho smesso di fumare anni fa, eppure è sempre una tale gioia riprendere (ride). Mi è sempre piaciuto, ma le sigarette che uso non contengono nicotina ne catrame e non creano dipendenza, fino il film, finita la festa”. Sul suo rapporto con i soldi: “Non spenderei mai 500 dollari per una bottiglia di vino, glielo garantisco, con 50 si può avere un vino più che decente. Io poi, in generale, sono una buona negoziatrice; devi essere in grado di lasciare la trattativa a metà e andartene, e rischiare insomma di perdere il tuo potenziale acquisto. Mi è mai capitato di non avere un centesimo? No, però quando mi trasferii a Los Angelesi, agli inizi della carriera, dovevo stare molto attenta a ogni penny perchè dopo aver ricevuto un bell’assegno magari rimanevo senza lavoro per mesi, così ho imparato a gestire il denaro con attenzione. Da giovani non è sempre semplice”.



MICHELLE PFEIFFER: “PENSO DI AVERE UNA BUSSOLA DENTRO DI ME”

Michelle Pfeiffer è sposata con David Kelley da una vita: “Siamo insieme da 26 anni, e discutiamo sempre animatamente, ma piacevolmente. Abbiamo spesso opinioni divergenti ma non litighiamo più”. Quindi l’attrice di Santa conclude la sua intervista svelando: “Ho una bussola interna che mi indica la via? Mi pare di sì, è proprio quella bussola che mi ha permesso di insistere a recitare, visto che agli inizi non sapevo nulla di quel mondo, ma in fondo ce l’ho fatta. Poi volevo una famiglia e volevo un figlio, così un giorno ho deciso che ero stufa di aspettare e ho adottato Rose. Così, briciola dopo briciola, un passo dopo l’altro, navighi a vista e vai avanti. Credo nel mio caso sia una combinazione di coraggio e ingenuità, non so mai in quale situazione mi sto cacciando fino a quando non ci sono dentro fino al collo, ed è troppo tardi per tornare indietro”.