L’esordio di Mick Schumacher in Formula 1 sarà certamente uno dei temi di maggiore interesse del Gran Premio del Bahrain a Sakhir, primo atto del nuovo Mondiale 2021 di Formula 1. Essendo appunto la prima gara dell’anno, ovviamente ci sono dei debuttanti: chi si presenta come figlio di un sette volte campione del Mondo di Formula 1, ma anche come vincitore della passata edizione della Formula 2, ha naturalmente attorno a sé grande interesse e curiosità. Va detto che Mick Schumacher in questa stagione guiderà una Haas-Ferrari, monoposto di una scuderia che sulla carta dovrebbe faticare anche ad entrare in zona punti, dunque non bisogna attendersi grandi risultati: per Schumi jr dovrà essere soprattutto una stagione di crescita, per accumulare esperienza. Nella conferenza stampa alla vigilia del Gran Premio del Bahrain, Mick Schumacher ha voluto mandare un messaggio speciale alla famiglia, rimasta a casa vista la situazione Covid: “I miei non sono qui, ma so che sono vicini e mi aiuteranno ad affrontare questo passo. Mi sarebbe piaciuto andare a Melbourne per iniziare, ma anche qui è bello. Qui nel 2004 mio padre vinse la prima gara corsa in Bahrain, quindi felice di essere a Sakhir“, dove tra l’altro Mick nel dicembre scorso vinse matematicamente il Mondiale di Formula 2.
MICK SCHUMACHER E L’ESORDIO IN FORMULA 2
Mick Schumacher dunque ricorda che pure il Bahrain ha un significato nella leggendaria carriera di papà Michael, ma poi ha parlato anche del suo debutto, a cominciare dal fatto di avere avuto pochi giorni di test a disposizione: “Non avere avuto tanto tempo è un po’ deludente e triste, ma abbiamo fatto il possibile e dovremo sfruttare al massimo l’esperienza fatta”. L’esordio in Formula 1 è comunque un momento indimenticabile, che Mick Schumacher descrive così: “Sono entusiasta, è stata una lunga strada per arrivare fin qui. Ho amato tanti sport, ma nulla mi ha dato le stesse emozioni del correre in macchina. Ho seguito un percorso che dai 12 anni mi ha portato a gareggiare a livello internazionale. Ho sempre voluto questo, ora sono qui“. Mick Schumacher ha raccontato che il feeling con il team Haas è già ottimo, che la difficoltà più grande potrebbe essere “comprendere le gomme”, che con il compagno di squadra Nikita Mazepin (a sua volta debuttante in Formula 1) “ci conosciamo dal 2013. Eravamo compagni di squadra: è un pilota aggressivo, c’è rispetto, ma ora dovremo anche collaborare”. Infine, su due grandi rivali di Michael: “Affrontare Raikkonen e Alonso che hanno gareggiato con mio padre? Un po’ è buffo, ma spiega anche il loro successo. Curioso di vedere come andrà in pista. Kimi lo conosco bene, è sempre stato molto gentile con me, anche nel dare consigli”.