Mick Schumacher è tornato allo scoperto nel corso di un’intervista in cui ha parlato del mondiale di Formula 1 che verrà nonché delle sue ambizioni. Il figlio del 7 volte campione del mondo Michael non si nasconde, e si dice convinto di riuscire un giorno a conquistare il mondiale, seguendo quindi le orme del padre. “In genere non sono un tipo presuntuoso o arrogante – le sue parole rilasciate a The-Race e riportate da formulapassion – mi è sempre stato detto di non esserlo, e la lezione mi è rimasta impressa fin da quando ero molto piccolo. Non mi interessa quello che la gente pensa di me perché so quello che faccio e nel momento in cui avrò il modo per dimostrarlo, la gente se ne accorgerà. Quindi non ho bisogno di sbandierarlo ai quattro venti”.

Poi Mick Schumacher ha aggiunto: “Io penso di meritare la Formula 1, perché ho dimostrato di poter essere veloce, non solo quest’anno. Sono un campione di Formula 2 e Formula 3, credo che la gente lo dimentichi adesso. Ho sempre dimostrato di essere all’altezza: in qualsiasi categoria abbia iniziato, sono sempre arrivato in cima abbastanza velocemente. E posso farlo anche in Formula 1: potrò vincere il campionato del mondo al momento giusto, con la macchina giusta“.

MICK SCHUMACHER: DOPO L’ADDIO ALLA HAAS LO SBARCO IN MERCEDES COME IL PADRE

Mick Schumacher ha lasciato recentemente la scuderia Haas e la Ferrari Academy per firmare con la Mercedes come terzo pilota. Il giovane tedesco si dice convinto che quella con le frecce d’argento possa essere un’ottima occasione di crescita, grazie anche alla vicinanza con una superstar come Lewis Hamilton, nonostante lo stesso non potrà scendere in pista nei weekend.

Il 23enne, dopo che la scuderia americana aveva deciso di puntare su Hulkenberg ha rischiato di rimanere senza un sedile, fino a che non è appunto arrivata Mercedes in suo soccorso. Ricordiamo che anche papà Michael corse con la scuderia tedesca nel lontano 2009, dopo essersi fermato per tre anni, e senza comunque riuscire a ripetere le grandi prestazioni viste con Benetton e Ferrari.