Secondo quanto emerso nelle ultime ore alcuni hacker che sarebbero legati ai servizi segreti russi avrebbero violato alcune e-mail dei dirigenti senior di Microsoft, la società che vale di più al mondo. A rivelarlo, come si legge sul sito di RaiNews, un documento giudiziario che è stato presentato dallo stesso gigante di Redmon, e secondo cui l’autore di tale attacco informatico sarebbe Midnight Blizzard, il nome di un gruppo di cybercriminali che collabora appunto con i servizi segreti stranieri della Russia. Microsoft, già lo scorso agosto 2023, aveva parlato così a proposito di un altro attacco informatico subito, puntando il dito nei confronti dei russi: “E’ noto che questo attore prende di mira principalmente stati, entità diplomatiche, organizzazioni non governative e fornitori di servizi IT, negli Stati Uniti e in Europa”.



Il gigante americano aveva poi aggiunto: “Cercano di raccogliere informazioni spiando interessi stranieri a lungo termine”. Secondo quanto sostenuto dall’azienda co-fondata da Bill Gates, di recente in vista in Italia da Giorgia Meloni, le attività di Midnight Blizzard, gruppo noto anche come Nobelium, risalirebbero all’inizio del 2018. L’attacco era scattato a novembre del 2023, quando gli hacker erano riusciti a violare le password di una serie di account, ottenendo l’accesso ad un vecchio account di prova, così come sottolineato da Microsoft sempre nel documento di cui sopra.



MICROSOFT, VIOLATI ACCOUNT E-MAIL DIRIGENTI: LA BRECCIA POI L’INTRUSIONE

Attraverso questa “breccia”, i criminali della rete hanno così avuto accesso ad alcuni account dei dipendenti dell’azienda tech, compresi quelli dei dirigenti e quelli dei membri dei team di sicurezza.

L’azienda ha fatto sapere che: “Agiremo immediatamente per applicare i nostri attuali standard di sicurezza ai sistemi legacy di proprietà di Microsoft e ai processi aziendali interni, anche se questi cambiamenti rischiano di interrompere i processi aziendali esistenti”. Si tratta dell’ennesima cyberintrusione da due anni a questa parte, da quando cioè è scattata l’invasione dell’Ucraina da parte dell’esercito russo.