Amici 2024, Martina Giovannini sfida Mida: la reazione al guanto di Anna Pettinelli
Mida rifiuta categoricamente la prova al guanto di canto voluta ai suoi danni, per la terza puntata del serale di Amici 2024 di Maria De Filippi. Tra le anticipazioni del nuovo appuntamento del serale del talent in onda sulle reti TV e streaming, come emerge nel daytime di Amici del 4 aprile 2024 il cantautore tra i talenti nel canto più amati dalla “Generazione zeta” su Spotify Italia rigetta l’idea della sfida. Una prova che lo vuole al confronto sul palco contro Martina Giovannini.
Nella dichiarazione di sfida lanciatagli in un videomessaggio la maestra avversa, Anna Pettinelli, esorta Mida a misurarsi in un nuovo guanto di sfida a prova di canto a voce nuda o quasi, al netto di effetti musicali volti a manipolare l’intonazione come l’autotune, a eccezione fatta per il riverbero. Ma Mida proprio non ci sta ad esibirsi in una prova che gli neghi la piena facoltà di esibirsi liberamente nella sua arte di cantautorato. “Ti si chiede solo di cantare… ma tu vuoi esibirti con espedienti tecnici- é tra le righe l’invito alla sfida per la terza puntata del serale di Amici 2024, lanciata a Mida da Anna Pettinelli – ti senti nudo sul palco? Ti concedo il piano…ma se ti rifiuti passerai come quello che non accettava i guanti perché se la faceva sotto”.
Mida e Lorella Cuccarini attaccano la squadra facente capo ad Anna Pettinelli
Prontamente, intanto, giunge ad Amici 2024 il rifiuto di Mida al guanto di sfida convenuto di comune accordo con Lorella Cuccarini. “Non é equo …ed é la strada come settimana scorsa e si chiedeva che fossi libero di esprimerti secondo il tuo stile e genere, il che non sarebbe rispettato tuttora”, spiega l’insegnante il motivo per cui appoggia ancora una volta la scelta dell’allievo di non sostenere il guanto sulla intonazione. E lui rimarca: “non ho la possibilità di esprimermi in modo giusto, mi mette tristezza… mi dispiace andare a perdere il punto per la squadra…”.
Lorella Cuccarini in più attacca Anna Pettinelli rispetto alla scelta artistica nel guanto di canto, di proporre l’allieva essenzialmente dal punto di vista dell’estensione vocale nel canto: “Un atteggiamento dannoso perché Martina é giocata sul tavolo solo come una voce”.