Originaria di Taranto, dove è nata nel 1969, Mietta, nome d’arte di Daniela Miglietta, ha raggiunto la notorietà a vent’anni dopo aver preso parte al Festival di Sanremo del 1989 nella categoria delle nuove proposte, con un brano dal titolo “Canzoni”. Il suo successo è stato fin da subito immediato, tanto che l’anno successivo ha partecipato di nuovo al Festival, stavolta tra i grandi, con il brano “Vattene amore” insieme con Amedeo Minghi: una canzone che ha raggiunto un successo straordinario, classificandosi terza. Sono otto, in totale, le partecipazioni al Festival di Sanremo di Mietta, venendo cinque milioni di dischi in carriera.
La passione per la musica, in Mietta è cominciata fin dall’età adolescenziale, dopo aver frequentato una scuola di canto e recitazione. Nel 1987, appena diciottenne, ha preso parte al concorso intero da Radiocorriere TV che cercava una nuova figura per canto e recitazione. Ha così esordito come attrice in uno sceneggiato, “Nasce una stella”, per poi prendere parte al concorso del 1989 sul palco dell’Ariston. Con “Canzoni” ha vinto il Premio della Critica e poi il Telegatto d’argento, oltre che vincendo un disco d’oro per aver venduto oltre 100.000 copie.
Mietta: “A inizio carriera dovevo essere precisina”
A inizio carriera, Mietta era appena una ragazzina. Come spiegato proprio dalla cantante, quando ha cominciato a cantare le sono state fatte delle richieste precise: “Bisognava dare l’idea di essere la classica brava ragazza, erano richieste determinate cose: dovevo essere precisina, con poco trucco. Insomma, nulla che potesse violare il fatto che tu fossi una ragazzina e non era necessario tirare fuori la propria femminilità”. Quella figura di sé, comunque, ha avuto una grande risposta nel pubblico: Mietta ha infatti ottenuto un grande successo ed è arrivata a vendere oltre cinque milioni di dischi in carriera. Ha inoltre spesso recitato come attrice in varie pellicole e programmi tv.