Dopo l’ultima puntata di Ballando con le Stelle 2021 è letteralmente esploso il “caso” Mietta che ha portato a domandarsi con sempre maggiore insistenza se fosse o meno vaccinata. Un quesito emerso dopo l’annuncio della sua positività al Covid che ha portato a far saltare la sua presenza durante la seconda puntata dello show di Rai1. In quella occasione Selvaggia Lucarelli era intervenuta augurandosi che la cantante fosse vaccinata, ma quest’ultima aveva sviato accendendo la polemica sui social.



A placare gli animi ci aveva pensato ieri pomeriggio Guillermo Mariotto che, a Domenica In, aveva precisato che alla base della mancata vaccinazione da parte di Mietta c’erano dei motivi di salute che la cantante avrebbe voluto tenere per sé. Nella serata di ieri la concorrente di Ballando ha deciso di rompere il silenzio e replicare in prima persona con un comunicato ufficiale pubblicato sulla sua pagina Instagram con il quale ha voluto rispondere a tutte le critiche nei suoi confronti.



Mietta interviene “Non sono contraria al vaccino”: perché non lo ha fatto

Mietta si è detta “profondamente dispiaciuta” per quanto accaduto nella seconda puntata di Ballando con le Stelle alla quale non ha potuto partecipare dopo aver scoperto di essere risultata positiva al Covid ed ha aggiunto: “mi trovo costretta a chiarire bene la situazione venendo meno a quello spirito di riservatezza che mi contraddistingue da sempre”. A dispiacerle però, è stato soprattutto “l’attacco a cui sono stata sottoposta e che mi costringe a chiarire alcune cose che dovevano rimanere nella mia sfera privata”.



Mietta ha quindi chiarito la sua posizione sui vaccini asserendo: “Io non sono contraria al vaccino, ma non l’ho ancora effettuato per motivi di salute che riguardano esclusivamente me. Quando ci saranno le condizioni non avrò problemi a farlo, ma al momento non posso”. A suo dire è stato “vergognoso” il fatto di doversi giustificare e “mettere in piazza una situazione così privata” in merito alla quale non avrebbe avuto il tempo di confrontarsi con chi avrebbe voluto. Ha poi chiarito di aver lavorato regolarmente nelle ultime settimane eseguendo i tamponi necessari al rilascio del green pass, “unica vera discriminante per poter lavorare”, dal momento che la legge non prevede l’obbligo vaccinale. Infine ha ringraziato Milly Carlucci ed ha chiosato: “Resta inteso che agirò in ogni sede a tutela della mia privacy e della mia dignità e che mi aspetto delle scuse da chi mi ha messo inopinatamente alla gogna”.