L’emergenza migranti e tutti i fatti di cronaca annessi, tra i decreti proposti dal governo per frenare gli arrivi e i casi mediatici scaturiti dalle sentenze della giudice Apostolico che ha liberato tre tunisini in attesa di espulsione, sono state al centro del più recente sondaggio condotto da EuromediaReserch per contro della trasmissione Porta a Porta, citato anche dal quotidiano La Stampa, nel quale emerge la generale percezione dell’emergenza da parte della popolazione.
Parlando di migranti, per partire dai fatti, occorre sottolineare come dal primo gennaio ad oggi sul territorio italiano siano arrivati, secondo il dipartimento della pubblica sicurezza, più di 135mila richiedenti asilo. Lo scorso anno, facendo riferimento allo stesso periodo, erano stati poco meno di 72mila, che nel 2021 sfioravano a malapena quota 48mila. Insomma, numeri alla mano appare evidente come mai la questione sia sempre più centrale nelle scelte e nelle volontà del governo attualmente presieduto da Giorgia Meloni e che ha promesso una ferma e decisa lotta contro i migranti irregolari, a favore di un controllo internazionale del fenomeno che riduca la pressione sull’Italia.
Migranti: cosa ne pensano gli italiani
Passando ora al sondaggio, dai dati raccolti da EuromediaReserch emerge come poco più della metà degli intervistati (esattamente il 57,1% di un totale non specificato) ritenga “naturale e strutturale” l’arrivo dei migranti. Sarebbe, insomma, un fatto ormai assodato e comprensibile, legato soprattutto a fattori sociali, storici e politici inerenti all’Africa. Solamente il 10,3% degli intervistati vi riconosce un piano ordito dal governo per giustificare il pugno di ferro contro l’immigrazione, mentre il 23,3% a dirsi convinto che sia “un’invasione generata a tavolino” per indebolire l’Italia.
A livello di scelte politiche sui migranti, invece, sono il 63,6% degli italiani a dirsi favorevoli al decreto che dispone la possibilità, per i prefetti, di espellere i richiedenti asilo se costituiscono un rischio per la pubblica sicurezza, e il 56,5% a dirsi favorevole all’accoglienza provvisoria dei minori con età superiore ai 16 anni all’interno di strutture dedicate agli adulti. Gli italiani, in altre parole, approvano l’operato del governo, pur riconoscendo che vi sarebbero altre questioni più impellenti, come l’aumento delle bollette, l’inflazione e la sanità pubblica. Infine, evidenzia il sondaggio, il 46,2% degli intervistati non ritiene corretta la liberazione dei migranti da parte della giudice Apostolico (approvata, invece, dal 32,7%), con una rilevante divisione tra elettori della destra (contrari il 66% per FI, 70,5% per Lega e 76,9% FDI) e sinistra (favorevoli il 63,4% del PD, 68,5% di +EUR e 47,2% M5S).