TAJANI SPIEGA LO SCONTRO FRANCIA-ITALIA. LE PAROLE DEI MINISTRI COLONNA, SALVINI E CROSETTO

È in primis Antonio Tajani ai microfoni del Tg4 a spiegare nel dettaglio la scelta molto netta di annullare la bilaterale tra Francia e Italia dopo le dichiarazioni “velenose” del Ministro Darmanin: «Il ministro dell’Interno francese ha fatto delle dichiarazioni incomprensibili, inaccettabili, una pugnalata alle spalle, perchè il clima tra Italia e Francia in questo momento era assolutamente positivo», ha detto il vicepremier spiegando che il fulcro dell’incontro di Parigi previsto per questa sera con la Ministra Colonna era proprio «studiare cosa poter fare insieme» sull’emergenza migranti ai confini tra i due Paesi.



In serata sono giunte le parole anche della Ministra degli Esteri francese, che ha sentito nel pomeriggio l’omologo Tajani porgendo la propria vicinanza e in qualche modo “deprecando” la posizione di Darmanin: «Ho parlato con il mio collega Tajani al telefono. Gli ho detto che la relazione tra Italia e Francia è basata sul reciproco rispetto, tra i nostri due Paesi e tra i loro dirigenti. Spero di poter accoglierlo presto a Parigi». Il Ministro della Difesa Guido Crosetto sposa la linea di Tajani e rileva, sui social, «Il ministro francese Darmanin dovrebbe presentare scuse formali al nostro governo e al Presidente Meloni. Non occorre un genio per capire che incrinare i rapporti tra Paesi fondatori della Ue non può che indebolire ognuno di noi». Da ultimo a intervenire, cogliendo il duplice attacco lanciato oggi dal Ministro dell’Interno di Parigi, è il vicepremier Matteo Salvini: «Sono orgoglioso di essere amico di Marine LePen e di essere al governo con Giorgia Meloni. Non accetto lezioni sull’immigrazione da chi respinge in Italia donne, bambini e uomini, continuando invece ad ospitare assassini e terroristi che in Italia dovrebbero tornare». Anche dal Pd, con Peppe Provenzano, arrivano parole di critica all’uscita del Ministro francese: «l’opposizione al Governo Meloni la fa l’opposizione italiana (e stiamo guadagnando terreno). Il Ministro francese Darmanin può serenamente dedicarsi ai suoi problemi interni. Ma l’ennesima crisi diplomatica con la Francia, alimentata dalle scelte del Gov, non è nell’interesse nazionale».



SCONTRO FRANCIA-ITALIA, NUOVO ATTACCO DEL MINISTRO DARMANIN AL GOVERNO MELONI

Pochi mesi dopo lo scontro diplomatico serrato tra Francia e Italia è nuovamente l’emergenza migranti a tornare come “scintilla” del nuovo attacco lanciato dall’esecutivo Macron-Borne contro il Governo Meloni: intervistato da RMC su alcune affermazioni del partito di Marine Le Pen (Rasselemblement National) circa l’emergenza alla frontiera di Ventimiglia tra Francia e Italia, il Ministro dell’Interno Gérald Darmanin è tornato a sferrare attacchi al nostro Governo.

«Giorgia Meloni è incapace di risolvere i problemi migratori per cui è stata eletta», le parole durissime usate dal Ministro del Governo Macron. Secondo il politico francese, sempre alla radio RMC, sottolinea come «Madame Meloni è come Madame LePen, dice ‘vedrai quello che vedrai’ e quello che vediamo è che non si ferma e si amplifica perché l’Italia sta vivendo una grave crisi migratoria». Non pago degli attacchi, Darmanin prosegue rilevando come vi sia «un vizio nell’estrema destra», che è quello di «mentire alla popolazione. Il signor Bardella (leader di RN, ndr) dovrebbe parlare con la signora Meloni per dirle di applicare finalmente il suo programma». Al termine dell’intervista, il Ministro dell’Interno francese si dice favorevole alla creazione di una forza di frontiera, annunciata a fine aprile dalla premier Borne: «In Australia funziona molto bene. Tutti i servizi statali, dogane, polizia, militari, controllano tutte le persone e passano attraverso controlli d’identità».



MIGRANTI, SCONTRO FRANCIA-ITALIA: TAJANI ANNULLA BILATERALE A PARIGI

Inutile dire come le dichiarazioni del Ministro Darmanin abbiano provocato uno scontro a reazione con il Governo italiano e i partiti di Centrodestra, una sorta di “secondo round” dopo la crisi diplomatica aperta lo scorso autunno sul mancato accordo per la redistribuzione di migranti in arrivo sulla nave Ocean Viking. Le scelte operate dalle forze dell’ordine francesi nelle ultime settimane, con controlli più che raddoppiati alla frontiera in Liguria, hanno portato alle polemiche feroci in Francia e così l’intervento del Ministro dell’Interno in grado di “infiammare” i già tesi rapporti diplomatici tra Meloni e Macron.

Primissima conseguenza della crisi diplomatica in corso è la decisione del Ministro degli Esteri, nonché vicepremier, Antonio Tajani di annullare la bilaterale prevista per questa sera a Parigi con l’omologa Catherine Colonna. «Non andrò a Parigi per il previsto incontro con la Ministra Colonna. Le offese al governo ed all’Italia pronunciate del ministro Darmanin sono inaccettabili. Non è questo lo spirito con il quale si dovrebbero affrontare sfide europee comuni», ha scritto su Twitter il Ministro degli Esteri italiano. Vano a questo punto il tentativo di porre un “freno” alla crisi diplomatica giunto dall’Eliseo: «Il governo francese auspica di lavorare con l’Italia per far fronte alla sfida comune rappresentata dalla rapida crescita dei flussi migratori. L’auspicio è che la visita di Tajani venga riprogrammata rapidamente». Anche per l’europarlamentare in quota FdI Carlo Fidanza, sentito da SkyTG24, le “frecciate” francesi vengono ritenute inaccettabili: «Il ministro Darmanin sta dimostrando di non riuscire a gestire l’ordine pubblico, farebbe bene a occuparsi delle poche migliaia di facinorosi che da mesi stanno mettendo a ferro e fuoco le città francesi protestando contro la riforma delle pensioni e altri provvedimenti economici del suo governo». Per ora da Palazzo Chigi tutto tace ma l’impressione è che nelle prossime ore arriverà una dichiarazione ufficiale della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni.