In Germania il Parlamento ha ufficialmente approvato la proposta di legge della ministra dell’Interno, Nancy Faeser, per rendere l’espulsione dei migranti irregolari più semplici e rapide. Un testo annunciato, ed approvato dal governo, già lo scorso ottobre, quando la ministra sottolineò durante una conferenza stampa che “faremo in modo che le persone che non hanno il diritto di restare lascino più velocemente il nostro Paese”, oltre ad annunciare anche”un pacchetto di misure restrittive per rimpatri maggiori e più veloci”. Lo scopo della Germania, ovviamente, è quello di ridurre la pressione dei migranti, che nel 2023 sono stati quasi 300mila, solo a livello di richieste di asilo effettivamente presentate.
Germania: cosa prevede la nuova legge sull’espulsione dei migranti
Insomma, da ora in poi per la Germania sarà più facile l’espulsione dei migranti irregolari che arrivano sul territorio senza essere in condizioni di grave pericolo e che, pertanto, possono essere rispediti nei loro rispettivi paesi, dai quali nulla gli preclude la possibilità di provare la via legale per la migrazione. Secondo quanto riporta l’Agenzia Nova, il testo è stato approvato in Parlamento dalla quasi totalità della coalizione ‘semaforo’ di maggioranza, seppure alcuni tra i Verdi abbiano votato contro.
Con la nuova legge sull’espulsione dei migranti approvata in Germania verrà, innanzitutto, aumentata la durata della detenzione preventiva durante la pendenza dell’esecuzione dell’espatrio, dagli attuali 10 giorni ad un massimo di 28. Similmente, il Parlamento ha accettato di conferire maggiori poteri alla polizia per individuare ed identificare i richiedenti asilo che devono essere espulsi, tramite controlli domiciliari anche in alloggi diversi da quello dell’interessato, ma anche la perquisizione di computer e cellulari. L’espulsione dei migranti dalla Germania, inoltre, potrà avvenire anche durante la notte e senza l’obbligo di notifica, ad esclusione del caso in cui colpisca famiglie con minori di 12 anni. Non potranno, invece, essere espulsi i richiedenti asilo malati, sprovvisti di documenti o con figli a carico che hanno già ricevuto il permesso di soggiorno (anche temporaneo). Inoltre, sarà inasprita la lotta contro i trafficanti di esseri umani, mentre il reato di antisemitismo è stato incluso tra quelli che possono giustificare la deportazione.