Frenata della Germania sui migranti: Cdu/Csu e Spd si oppongono alla redistribuzione automatica chiesta dall’Unione europea per aiutare l’Italia nell’emergenza sbarchi. I gruppi al Bundestag dei due partiti della maggioranza tedesca hanno respinto l’appello lanciato dalla commissaria Ylva Johansson che aveva chiesto di sostenere il nostro Paese nell’accoglienza dopo lo sbarco di oltre duemila profughi a Lampedusa nel giro di 24 ore. Diversi esponenti di Verdi e liberali, invece, si sono detti favorevoli, riporta la Welt, precisando che però non è ancora nota la posizione del governo tedesco sul tema. «Il ministero dell’Interno federale su richiesta ha risposto che necessita di altro tempo per una presa di posizione», scrive il giornale, ricordando che la settimana prossima ci sarà la riunione dei ministri dell’Interno dei Paesi Ue per discuterne.
Thorsten Frei, vice capogruppo Cdu/Csu, ha spiegato alla Welt, in merito al triplicarsi dei circa 13mila arrivi in Italia, «che è certamente un aumento netto, ma non si tratta di niente che l’Italia non sia in grado di affrontare da sola». E ha ricordato che alla fine di aprile in Germania erano state presentate 38mila domande d’asilo, per questo «una partecipazione tedesca è esclusa, non vi è un bisogno di sostegno».
FRENATA GERMANIA SU MIGRANTI, IRA MELONI
Diversa la posizione dei Verdi, secondo cui la Germania dovrebbe partecipare ad una nuova edizione del meccanismo di Malta e «in maniera proporzionale alla propria popolazione accogliere un quarto di coloro che vengono salvati in mare». Lo ha detto Luise Amtsberg, responsabile per la tematica dei profughi del partito ambientalista. Un concetto simile ha espresso Stephan Thomae, vice capogruppo Fdp al Bundestag, secondo cui il governo tedesco dovrebbe accogliere i migranti insieme ad un’altra decina di Stati europei, in un procedimento coordinato, «per alleggerire i Paesi mediterranei durante l’estate». La frenata tedesca sui migranti ha fatto insorgere il centrodestra. «Com’era quella storia raccontata dalla sinistra che erano i cattivoni polacchi e ungheresi a non volere la redistribuzione dei Migranti? La Francia di Macron e la Germania della Merkel si oppongono all’ipotesi di redistribuzione automatica di chi sbarca illegalmente in Italia. Diciamo che era prevedibile», ha scritto su Facebook la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, secondo cui «la furia immigrazionista della sinistra italiana, imposta anche al governo Draghi, rischia di far escludere l’Italia dall’area Schengen e di marginalizzare la nostra Nazione in Europa».