HOTSPOT LAMPEDUSA AL COLLASSO PER OLTRE 4MILA MIGRANTI: SCATTANO I PRIMI TRASFERIMENTI

Sono ormai più di 4mila i migranti accolti e assistiti all’interno dell’hotspot di prima accoglienza a Lampedusa, la piccola isola siciliana nel mezzo del Mediterraneo: una situazione completamente insostenibile con i vari responsabili, in primi la Croce Rossa, che denunciano un hotspot ormai prossimo al “collasso”. Domani il primo CdM dopo le ferie punterà una parte anche sul tema migranti, con il Governo Meloni che valuta la nuova disposizione di un decreto “sicurezza” che possa cercare di mettere una “pezza” all’esodo biblico che continua ad imperversare da un’Africa sempre più fuori controllo in molti Paesi.



Con gli ultimi 4 sbarchi della notte sono 4.267 i migranti ospiti dell’hotspot di Lampedusa: al netto dell’emergenza, polizia e Croce Rossa stanno cercando di gestire la situazione nel giorno in cui è giunto in Sicilia il Ministro delle Imprese Adolfo Urso per un sopralluogo in merito agli ultimi sbarchi ingenti. Come rileva l’ANSA, grazie all’opera preziosa di Cri e forze dell’ordine vengono portate avanti le preidentificazioni e «non ci sono momenti di esasperazione da parte dei migranti perché assistono a sistematici trasferimenti».



LAMPEDUSA, MINISTRO URSO IN VISITA ALL’HOTSPOT: “UE NON LASCI L’ITALIA DA SOLA”

Certo la situazione non è affatto facile anche se potrà migliorare nelle prossime ore con i primi trasferimenti scattati questa mattina: «la Prefettura di Agrigento ha disposto il trasferimento di 690 ospiti della struttura di primissima accoglienza: 550, a metà mattinata, verranno scortati dalla polizia al porto dove saranno imbarcati sul traghetto di linea Galaxy che giungerà in serata a Porto Empedocle». Oggi pomeriggio invece altri 140 migranti saranno accompagnati in aeroporto e trasferiti a Pratica di Mare e Pisa: solo nella giornata di ieri, dall’hotspot siciliano sono stati trasferiti 1.061 persone a Porto Empedocle, Augusta e Comiso.



In visita all’hotspot di Lampedusa, il Ministro Urso ha lanciato un nuovo appello alle istituzioni europee per far fronte all’emergenza sempre più imponente sulle coste italiane: «Questa mia visita è un segno di attenzione da parte del governo. Ho ascoltato gli operatori, il prefetto e tutte le altre autorita’ competenti per cercare di capire cosa si possa fare di più e di meglio. Anche alla luce dei provvedimenti che i ministri Salvini e Piantedosi prenderanno nelle prossime settimane». La situazione però, conclude Urso, è disperata e «insostenibile. L’Europa deve capire che l’Italia non può essere lasciata sola in merito al fenomeno migratorio. Questa è la porta d’ingresso dell’Europa e l’Europa deve intervenire con noi». Sebbene l’accoglienza sia molto migliorata rispetto al passato, a Lampedusa e negli altri hotspot italiani, sentenzia il Ministro del Made in Italy, «Siamo di fronte a un numero straordinario, perché un numero così elevato di arrivi, provenienti dalla Tunisia, con barchini, è un numero straordinario».