Il governatore del Texas, Greg Abbott, ha invocato le “clausole di invasione” presenti nella Costituzione degli Stati Uniti, come misura di emergenza per consentire alle autorità statali di intraprendere delle azioni “senza precedenti” contro l’immigrazione. Questo quanto riportato in queste ore dai media stranieri, ed in particolare da MSN, in riferimento al continuo flusso di migranti provenienti dal Messico, poveretti che stanno cercando di entrare negli Usa.



Attraverso il proprio profilo Twitter l’esponente dei Repubblicani ha sottolineato: “Ho invocato le clausole di invasione delle costituzioni degli Stati Uniti e del Texas per autorizzare pienamente il Texas a intraprendere azioni senza precedenti per difendere il nostro stato da un’invasione”. Abbot ha poi condiviso una fotografia in cui vengono elencate le otto misure principali che adotterà sulla base delle clausole di invasioni previste dalla costituzione, e che prevedono che il Paese “protegga” ciascuno degli Stati “dalle invasioni” e “contro i disordini interni”.



GREG ABBOTT INVOCA CLAUSOLE INVASIONE: “MANTENGO IL NOSTRO PAESE AL SICURO”

Il governatore texano ha richiesto il dispiegamento della Guardia Nazionale per “salvaguardare i confini e respingere i migranti che tentano di attraversarlo illegalmente”, oltre ad aver richiesto gli agenti del Dipartimento della pubblica sicurezza del Texas per “arrestare e respingere i migranti di confine che attraversano illegalmente”. E’ stato inoltre richiesta la costruzione di un muro di confine multi-contea, ma anche l’utilizzo di cannoniere, oltre che l’individuazione dei cartelli messicani come delle “organizzazioni terroristiche straniere”, e stabilire un accordo con altri stati per proteggere il territorio di confine.



Infine, il numero uno dello stato del Texas ha chiesto di raggiungere accordi anche con le agenzie straniere per migliorare le condizioni di sicurezza dei confini territoriali statunitensi e di destinare maggiore risorse alle contee di confine per aumentare le loro capacità di risposta allo “sconfinamento dei confini”. Abbot ha aggiunto e concluso scrivendo: “Sto usando questa autorità costituzionale, e altre autorizzazioni e ordini esecutivi, per mantenere il nostro stato e il nostro paese al sicuro”.