L’Italia deve seguire gli Usa per quanto riguarda la linea migranti: il consiglia arriva proprio dall’uomo incaricato da Donald Trump di fermare gli ingressi dalle frontiere. Si tratta di Tom Homan, una delle prime scelte dal presidente americano per quanto riguarda il suo team. Il responsabile della frontiera ha il compito più delicato per ora, quello di espellere i migranti e di controllare i confini.
Descritto come un estremista anti migranti, in realtà era stato già scelto da Barack Obama per occuparsi dei rimpatri nel suo secondo mandato, ma i democratici hanno cominciato a non digerirlo da quando Trump lo scelse per affidargli la stretta nel suo primo mandato.
In un’intervista a La Verità ha spiegato quali sono i suoi tre obiettivi: incrementare la sicurezza alla frontiera e bloccare gli ingressi illegali, occuparsi dei rimpatri dei clandestini che si trovano in Usa, il terzo è di trovare i bambini scomparsi nei traffici illegali e poi finiti a fare lavori forzati o in traffici sessuali, ha dichiarato Homan, che ha assicurato di volerli metterle in salvo.
MIGRANTI USA, IL PIANO DI TRUMP E TOM HOMAN
Per quanto riguarda le espulsioni, Tom Homan ha spiegato che le operazioni vengono condotte con l’Immigration Customer Enforcement, che si muove insieme ad altre agenzie in coordinamento. Ma a La Verità ha parlato anche del recente annuncio di Donald Trump riguardo la possibilità di mandare a Guantanamo i clandestini ritenuti più pericolosi, spiegando che c’è già lì un centro per l’immigrazione, da decenni. “Semplicemente lo amplieremo per renderlo più grande“, ha spiegato il responsabile americano per la frontiera.
Per chiuderla si reintrodurranno le politiche già introdotte da Trump. Ad esempio, verrà ripristinata la Remain in Mexico Policy, per cui chi vuole fare richiesta di asilo deve aspettare in Messico, non essere libero in Usa. Nel frattempo, si porterà avanti la costruzione del muro al confine col Messico e si abrogherà la cosiddetta politica del “catch and release“, per cui “chi viene preso, non sarà lasciato libero negli Stati Uniti in attesa dell’udienza“.
IL CONSIGLIO ALL’ITALIA (E A PAPA FRANCESCO)
Infine, Tom Homan ha commentato la gestione migranti del governo italiano, spiegando che Trump può essere un modello per l’Italia. Di parere diverso è Papa Francesco, a cui manda un messaggio molto chiaro quanto duro: “Noi gestiremo l’immigrazione illegale negli Stati Uniti. Lui può occuparsi di gestire la Chiesa Cattolica“.