Alle ore 8:42 di stamane è giunta presso il porto di Genova la nave Cigala Fulgosi della marina militare italiana, con a bordo 100 migranti soccorsi giovedì scorso al largo della Libia. Sergio Gambino, consigliere delegato alla Protezione civile del Comune di Genova, ha aggiornato circa la situazione a bordo dell’imbarcazione tricolore, sottolineando che: «Non ci sono particolari emergenze sanitarie a bordo – le parole riportate dal sito dell’agenzia Agi – risultano almeno 6 o 7 casi di scabbia. Poi c’è una bimba con una ustione di primo grado per elevata esposizione al sole». A bordo vi sono 17 donne, di cui sei incinte: «Sul pattugliatore si svolge un primo triage – ha aggiunto Gambino – mentre i controlli più approfonditi si svolgono nei tendoni a terra». Poco dopo le ore 10:00 è invece giunta presso Calata Bettolo la squadra mobile della polizia di stato, per avviare le indagini a bordo della Cigala: si tratta di un’operazione di rito che serve per individuare eventuali scafisti o minorenni non accompagnati. «Queste persone hanno bisogno di fermarsi, di capire, bisogna dare un segnale chiaro di accoglienza – dice Giacomo Martino, responsabile ufficio Migrantes della Curia di Genova – noi siamo qui per dire che gli vogliamo bene, che Genova davvero manifesta costantemente, pur col suo carattere chiuso, questa solidarietà che viene dal mare. Noi siamo marittimi: le persone non le lasciamo nell’acqua». (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



MIGRANTI, NAVE FULGOSI A GENOVA

Il pattugliatore della marina militare italiana, Cigala Fulgosi, con a bordo un centinaio di migranti, ha attraccato al porto di Genova, presso Calata Bettolo, pochi minuti fa. Come riferisce l’edizione online dell’agenzia Ansa, sono in corso le operazioni di ispezione a bordo, e sul posto, oltre alla Croce Rossa, vi sono la capitaneria di porto, gli uomini della polizia, e infine le ambulanze e il personale Usmaf. Presente anche il garante dei minori per la Liguria Francesco Lalla. Sulla nave vi sono 23 minorenni e 17 donne, alcune delle quali in dolce attesa (ve ne è una al settimo mese di gravidanza quindi “a rischio”). I migranti erano stati soccorsi giovedì scorso, dopo una mezza querelle con le Ong, che avevano accusato la nave della marina militare di cui sopra di ignorare l’sos lanciato da un barcone in difficoltà al largo della Libia.



MIGRANTI, NAVE FULGOSI ARRIVATA A GENOVA

Pronta la replica del ministro dell’interno, Matteo Salvini, che parlando del futuro dei poveretti soccorsi ha spiegato: «Dopo alcuni giorni di lavoro – le sue parole riportate dall’edizione online di Tg Com24 – possiamo confermare che nessuno degli immigrati a bordo della nave della Marina diretta a Genova sarà a carico degli italiani. Grazie alle nostre buone relazioni, una parte degli extracomunitari sarà accolta in altri cinque paesi europei mentre tutti gli altri saranno ospitati dal Vaticano, che ringraziamo per la sensibilità». Ad attendere i 100 migranti una struttura mobile allestita tempestivamente dalle ore 6:00 di questa mattina, attraverso cui i profughi a bordo della Cigala verranno visitati e nel contempo identificati. Pare che fra le persone a bordo vi sia anche una bambina gravemente ustionata che avrebbe bisogno impellente di assistenza. La bimba potrebbe essere la stessa che negli scorsi giorni veniva data per morta dopo l’avaria del gommone, notizia che era stata seccamente smentita dalle autorità subito dopo la sua diffusione.

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