Migranti, chi dichiara di essere un bambino o di essere minorenne verrà sottoposto a risonanza magnetica per accertare la loro reale età. Succede nel Regno Unito, dove un report curato da consulenti scientifici e commissionato dal Ministero dell’Interno ha approvato il ricorso a risonanze magnetiche alle ginocchia e alle clavicole, così come a radiografie dei denti del giudizio, dei polsi e delle mani per valutare l’età dei richiedenti asilo. Non sono infatti rari i casi in cui alcuni migranti si dichiarano minorenni per tentare di avere maggiori possibilità di ottenere l’asilo nel Regno Unito.
Come riferisce il Times, il Ministero dell’Interno inglese dovrà ottenere il permesso dei migranti prima di poter procedere con le risonanze magnetiche e le radiografie. E in ogni caso non è un metodo per prevedere l’età esatta di queste persone, come ha spiegato la commissione di medici nel report commissionato dal Ministero. Gli esperti hanno invocato la possibilità di informare i migranti, in modo che possano dare il loro consenso informato alla verifica della loro età biologica e ha sottolineato l’importanza di evitare “conseguenze o presupposti automatici” nel caso i migranti dovessero rifiutare di sottoporsi agli esami.
Migranti, radiografie per scoprire chi mente su età: “Vogliamo garantire un sistema di asilo solido”
Radiografie e risonanze magnetiche per i migranti che sostengono di essere minorenni per ottenere asilo, il Times teme che il segretario degli Interni Suella Braverman possa decidere di ignorare il consiglio della commissione medica e imporre l’accertamento dell’età biologica alle persone sospettate di aver mentito sulla loro età. Una fonte governativa sentita dal Times afferma che “non è accettabile che un migrante che dichiara di essere un bambino possa semplicemente rifiutarsi di sottoporsi a una valutazione scientifica dell’età. È questione di garantire un sistema di asilo coerente e solido”.
Per il momento, un portavoce del Ministero dell’Interno inglese ha dichiarato che tramite la Nationality and Borders Act, cioè la legge relativa alle frontiere, “introdurremo metodi scientifici per valutare l’età dei richiedenti asilo. Ora prenderemo in considerazione le raccomandazioni” fornite dalla commissione di medici. Nel Regno Unito, il numero di migranti che ha mentito sulla propria età, fingendosi minorenne, è aumentato e, in base ai dati del Ministero dell’Interno, ha raggiunto quasi la metà dei richiedenti asilo a cui è stata contestata la dichiarazione sull’età.