Continua il dibattito sulla bocciatura del Parlamento Ue della risoluzione sui porti aperti. Come dicevamo, il tema migranti ha spaccato la maggioranza Ursula e Matteo Salvini si dice ampiamente soddisfatto per il risultato ottenuto: «Schiaffo alla maggioranza delle Poltrone Macron-Pd-5Stelle-Renzi. bocciata al Parlamento europeo una risoluzione per spalancare i porti alle Ong. Vittoria della Lega e dell’Italia: non perdoniamo chi infrange le nostre leggi, vuole riempirci di clandestini e ha messo a rischio la vita dei nostri finanzieri come fatto da Carola Rackete». Sulla stessa linea d’onda Forza Italia, ecco il commento di Francesco Battistoni: «Oggi è una giornata storica per ciò che concerne i flussi migratori verso l’Italia. Il Parlamento Europeo ha bocciato la risoluzione che equiparava le forze dell’ordine e le Ong nelle operazioni di soccorso nel Mediterraneo, che avrebbe permesso alle loro navi di avere libero accesso ai porti europei». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



MIGRANTI, MAGGIORANZA URSULA SI SPACCA

No del Parlamento Ue alla risoluzione sui porti aperti: la maggioranza Ursula si spacca sul tema migranti. Oggi a Strasburgo è stato votato il testo che prevedeva l’apertura dei porti alle Ong e il divieto di criminalizzazione delle attività di assistenza in mare: 290 voti contrari contro 288 voti favorevoli, due voti di scarto. 36 astenuti, tra cui gli eurodeputati del Movimento 5 Stelle: «E’ un’occasione persa. Avevamo presentato degli emendamenti che restituivano concretezza e ambizione ad un testo vago e polarizzato, ma questi emendamenti non hanno trovato il sostegno della maggioranza: da qui la nostra astensione», le parole della grillina Laura Ferrara. Pd e Sinistra hanno votato a favore del testo, ecco il commento di Erasmo Palazzotto: «Dal Parlamento Europeo un pessimo segnale: bocciata la risoluzione per ripristinare e rafforzare il dispositivo di soccorso in mare. Nel Mediterraneo naufraga l’Europa e la sua civiltà».



MIGRANTI, EUROPARLAMENTO BOCCIA RISOLUZIONE SU PORTI APERTI

Come riporta Il Giornale, hanno votato contro la risoluzione sui porti aperti Partito Popolare Europeo (Forza Italia), Conservatori e Riformatori Europei (Fratelli d’Italia) e Identità e democrazia (Lega). Soddisfatto l’ex presidente del Parlamento Europeo, Antonio Tajani: «La risoluzione Ricerca e Soccorso votata oggi equiparava le ONG alle Forze dell’ordine,chiedeva agli Stati membri di condividere informazioni sensibili con le ONG e garantire porti sempre aperti per le loro imbarcazioni. Noi abbiamo evitato tutto questo». Esulta la Lega, con il presidente del gruppo Id all’Eurocamera Marco Zanni che si scaglia contro il testo «anti Salvini e pro trafficanti di morte in mare» in una nota: «Il via libera agli sbarchi, che a quanto pare piace molto al Pd che ha votato a favore della risoluzione mentre il M5s si è astenuto, per noi era e rimane inaccettabile. Se la risoluzione fosse passata, l’Italia, primo avamposto europeo delle rotte nel Mediterraneo, avrebbe ricevuto l’ennesima umiliazione dopo i fallimentari tentativi del governo Conte bis di risolvere la questione con l’accordo di Malta», riporta Ansa.

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