Il sindaco di Milano Giuseppe Sala, parlando a margine della cerimonia di apertura degli Europei di salto ostacoli all’Ippodromo San Siro, ha affrontato anche del tema migranti: “Quello che a mio avviso non va è che la logica di redistribuzione non è chiara e uniforme. Come l’Italia chiede di risistemare i migranti in tutta Europa io, da sindaco di Milano, chiedo che vengano redistribuiti in tutte le città e i Comuni, altrimenti è evidente che il prezzo che noi paghiamo è eccessivo”.



A detta del primo cittadino, “Il numero degli arrivi è significativamente aumentato, questo a dimostrazione del fatto che non ci sono dichiarazioni elettorali che tengano”. Sala ha poi aggiunto che a Milano sono stato censiti 1.300 minori non accompagnati, “ma sappiamo che ce ne sono altri 200, 300, 400 che non abbiamo contato perché sfuggono a un controllo. Oggettivamente tanti, troppi”.



Fontana: “Lombardia arrivata al limite”

Giuseppe Sala ha lanciato dunque un grido d’aiuto al mondo della politica: “Non abbiamo strutture e non è solamente il problema di dare uno spazio perché questi ragazzini che hanno 16 anni o si riesce ad integrarli o rischiano di finire nelle mani della criminalità. Io credo il primo punto sia una più equa distribuzione, di questo vorrei parlare anche con il ministero“.

Come ricorda Il Giornale, il questore Giuseppe Petronzi, lo scorso 14 aprile durante la Festa della Polizia, aveva ammonito: “Una riflessione serena e di carattere sociologico andrebbe fatta a proposito del 73 per cento del totale degli arrestati per rapine commesse sulla pubblica via rappresentato da stranieri. Per i furti con destrezza la percentuale arriva al 95 per cento”. Parole ripetute anche da Attilio Fontana, proprio ieri: “È chiaro che sull’accoglienza dei migranti la Lombardia è arrivata ai suoi limiti. Ora serve un incontro con tutte le Regioni alla presenza dei Comuni e del governo per studiare strategie che ci consentano di dare risposte più efficaci”.