La vicenda recentemente resa pubblica sui finanziamenti alle ONG che operano nel mar Adriatico per il recupero dei migranti da parte della Germania ha recentemente ricevuto un nuovo aggiornamento, secondo una scoperta fatta dalla trasmissione Dritto e Rovescio di Rete 4, condotta da Paolo Del Debbio. Dalle precedenti rilevazioni, infatti, emerse come non solo il governo tedesco ha rifiutato di accogliere alcune quote dei migranti che arrivano in Italia attraverso le rotte illegali e pericolose del Mediterraneo, ma che avrebbe anche stanziato 790mila euro l’ONG tedesca Sos Humanity. Eppure, secondo la trasmissione di Rete 4 quel finanziamento non sarebbe l’unico caso che si è registrato nel corso degli ultimi anni.
Dritto e Rovescio: “La Germania finanzia altre ONG per i migranti”
Secondo un documento citato dalla trasmissione, infatti, il governo della Germania nei prossimi 4 anni finanzierà altre due ONG per il recupero dei migranti, ovvero la See Eye e la See Watch, con un totale di 8 milioni di euro. Si tratta di un documento del parlamento tedesco, stilato dal partito di opposizione al governo, che ci tiene a denunciare, chiedendo spiegazioni alla maggioranza, come “l’associazione United4Rescue ottiene fino al 2026 oltre 8 milioni di euro dei contribuenti per contrabbandare i richiedenti asilo sulle coste europee”.
Per vederci meglio sulla posizione della Germania rispetto ai migranti, l’inviato della trasmissione ha cercato risposte dalla Sos Humanity, cercando di capire, innanzitutto, perché continuano a soccorrere i richiedenti asilo. Eppure, nessuno sembra disposto a rispondere, neppure nella sede dell’altra ONG, ovvero la Sea Watch. Claudio Scatola, invece, della ONG italiana Operatori Sanitari nel Mondo, sostiene che è “normale che la Germania finanzia le ONG e anche l’Italia dovrebbe farlo se si ritiene cattolica e cristiana, dato che salvano vite”. Jian Omar, deputato dei Verdi in Germania, infine, spiega che “noi abbiamo smesso temporaneamente di accogliere migranti perché è il momento che anche l’Italia faccia la sua parte. Come Germania spendiamo miliardi per i richiedenti asilo e dalla lettera della premier Meloni ci aspettavamo almeno un grazie perché come alleati in Europa aiutiamo l’Italia, attraverso i fondi alle ONG, a non farli morire in mare”.