Un elevato numero di migranti sono arrivati dalla Tunisia all’Italia con traversate di lusso su motoscafi spaziosi e potenti, dal costo tra i 3 mila e i 6 mila euro. Il sistema, come riportato da Libero Quotidiano, è iniziato nel 2022 ed è andato avanti per oltre due anni. La Procura di Palermo, al termine delle indagini coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia, adesso ha arrestato 12 persone, metà tunisini e metà italiani, accusate di essere membri dell’organizzazione criminale che si occupava della rete di trasferimenti clandestini. Le manette sono scattate anche per 19 irregolari.



I blitz in Sicilia nei mesi scorsi sono stati diversi. Il primo il 29 giugno del 2024 a Marsala, sul litorale di arrivo. Gli altri ad agosto e a settembre. I clandestini erano stati avvistati al largo e raggiunti, per cui avevano cercato di scappare dalle motovedette della Guardia di Finanza sparando dei razzi luminosi contro queste ultime. Tra le persone adesso in carcere c’è anche un ex agente della polizia tunisina nonché richiedente protezione internazionale, che secondo gli inquirenti era in stretto contatto diretto col capo del gruppo criminale e favoriva le attività.



Migranti, traversate di lusso dalla Tunisia all’Italia su motoscafi spaziosi e potenti: l’inchiesta

In totale i migranti sbarcati attraverso questo meccanismo delle traversate di lusso dalla Tunisia all’Italia sarebbero almeno 75, tra cui anche diverse donne e diversi bambini. A usufruire dei motoscafi spaziosi e di grossa cilindrata erano coloro che erano più ricchi. Il costo infatti era elevato, di migliaia di euro più alto rispetto a quello richiesto per raggiungere la Sicilia con le consuete imbarcazioni fatiscenti e affollate usate dai trafficanti. Il viaggio, in questo modo, era più sicuro e confortevole. 



Il giro di denaro derivante dal fenomeno in questione è ancora da commisurare con precisione. È stato evidenziato il passaggio di una somma pari a circa 90 mila euro a favore di un indagato italiano ad opera di uno dei promotori dell’associazione di origine tunisina. La Polizia ha sequestrato 4 gommoni, tutti utilizzati dalla cellula italiana attiva a Marsala.