Come sta Sinisa Mihajlovic? Questa la domanda che da ore circola sui social, dove si rincorrono tweet di sostegno all’allenatore. Tutto è partito da un tweet, quello di Clemente Mimun. Il direttore del Tg5 ha scritto: «Forza Sinisa». Quanto basta per far preoccupare i fan del tecnico serbo, che da tre anni combatte contro la leucemia. Infatti, il messaggio del giornalista ha lasciato intuire che non siano buone le condizioni di salute di Mihajlovic, sebbene non vi siano state comunicazioni ufficiali né dal diretto interessato né dalla sua famiglia, che peraltro ha sempre mantenuto uno stretto riserbo in merito.



Eppure l’ultima uscita pubblica di Sinisa Mihajlovic risale a pochi giorni fa, in occasione della presentazione del libro di Zdenek Zeman. Anche in quell’occasione non fece cenno alla malattia, del resto è apparso in buona forma fisica, non lasciando presagire problemi di salute. Anche per questo le parole di Clemente Mimun hanno fatto scattare l’allarme, ma hanno anche innescato una polemica social riguardo l’opportunità di un tweet del genere.



COME STA MIHAJLOVIC: BUFERA SUI SOCIAL PER TWEET

Nella mattinata di oggi Ilario Di Giovambattista su Twitter ha scritto che Sinisa Mihajlovic è stabile. «Le notizie che rimbalzano nelle chat sono totalmente false. Vero è che nelle ultime ore le sue condizioni di salute sono peggiorate. È circondato dall’affetto dei suoi cari che lo confortano. Questa corsa all’annuncio è raccapricciante», ha twittato il direttore editoriale di Radio Radio. Anche il giornalista Giuseppe Candela ha voluto commentare la vicenda parallela alle notizie delle condizioni dell’ex allenatore del Bologna: «Mihajlovic evidentemente non sta bene. Da un paio di giorni alcuni vanno avanti con tweet “pizzini”. Per dirci che loro sanno, che forse… come dire. Beh non è un gioco. Il forse morto. Il quasi morto. Ecco, datevi una calmata». Sinisa Mihajlovic aveva scoperto nel 2019 di avere la leucemia. Meno di un anno fa aveva parlato di «campanelli d’allarme con il rischio che possa ripresentarsi la malattia», quindi il timore è che sia effettivamente ricomparsa, ma ribadiamo che non ci sono riscontri ufficiali in merito e che quelle che circolano al momento sono soltanto voci.