La notizia della positività al coronavirus di Sinisa Mihajlovic, ufficializzata nella giornata di ieri dal Bologna, avrà sicuramente fatto saltare dalla sedia tutti coloro che hanno avuto contatti con il tecnico rossoblu nelle scorse settimane. L’ex calciatore è infatti rientrato dalla Sardegna positivo al covid-19, e durante il soggiorno in Costa Smeralda ha incontrato alcuni amici in occasione di una partita di calcetto presso il rinomato hotel Cala di Volpe di Porto Cervo. Al suo fianco, così come testimoniato anche da numerosi scatti apparsi sui social e come riferisce l’edizione online de Il Messaggero in data 23 agosto, anche l’imprenditore Flavio Briatore, ma anche il conduttore Paolo Bonolis con il figlio Davide, l’ex presidente della Fiorentina Andrea Della Valle, il giornalista Gabriele Parpiglia, il commentatore Dario Marcolin, il cantante Fabio Rovazzi e altri ancora. La partita era stata organizzata lo scorso 15 agosto dal petroliere Hormoz Vasfi, e in serata, dopo il match, Mihajlovic era stato a cena con l’amico Zlatan Ibrahimovic, con tanto di abbraccio affettuoso. A questo punto non è da escludere che tutti i soggetti interessati vengano sottoposti al tampone e messi in isolamento fiduciario: sono attese novità. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
MIHAJLOVIC POSITIVO AL CORONAVIRUS “ASINTOMATICO”: IN ISOLAMENTO PER DUE SETTIMANE
Anche il tecnico del Bologna Sinisa Mihajlovic è risultato positivo al tampone per il Coronavirus dopo essere rientrato dalla vacanza in Sardegna lo scorso venerdì. Proprio durante le sue giornate sull’Isola era stato immortalato da Flavio Briatore che aveva postato la foto sui social dopo aver giocato una partita di calcetto all’hotel Cala di Volpe a Porto Cervo. Con lui anche Paolo Bonolis, Dario Marcolin e Gabriele Parpiglia. Secondo quanto comunicato dal club con una nota ufficiale, Mihajlovic è assolutamente asintomatico e dovrà restare in isolamento per due settimane saltando quindi il ritiro di Pinzolo in partenza il prossimo giovedì per concludersi il 5 settembre. Se lo scorso anno era stata la malattia a frenarlo, questa volta ci pensa il Covid. Sinisa aveva trascorso le vacanze in Sardegna con la moglie e le figlie, anche loro rientrate a Roma e presto sottoposte al tampone. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
TECNICO BOLOGNA ERA IN SARDEGNA
Dopo le indiscrezioni dei quotidiani, è arrivata la conferma del Bologna. Come vi abbiamo raccontato, Sinisa Mihajlovic ha contratto il coronavirus: sottoposto al tampone di controllo, l’allenatore dei rossoblu è risultato positivo e potrebbe essere stato contagiato in Sardegna, dove ha trascorso qualche giorno di vacanza prima di riprendere la stagione calcistica. Il club emiliano ha evidenziato in una nota: «Il tecnico, che è assolutamente asintomatico, resterà in isolamento per le prossime due settimane, come previsto dal Protocollo Nazionale. Sono stati effettuati in questi giorni anche i tamponi sul gruppo squadra della Primavera, risultati tutti negativi. Domani saranno effettuati i test sui giocatori e i collaboratori della Prima squadra». Nessun problema per il tecnico serbo, dunque, che ora dovrà restare per 14 giorni in isolamento in attesa di un nuovo tampone. (Aggiornamento di MB)
MIHAJLOVIC HA IL CORONAVIRUS: É ASINTOMATICO
Anche Sinisa Mihajlovic è risultato positivo al Coronavirus: asintomatico, ma naturalmente c’è grande apprensione in casa Bologna perché, ormai è storia nota sulla quale anche il diretto interessato ha detto tanto, nel luglio di un anno fa l’allenatore serbo aveva annunciato al mondo di aver contratto la leucemia. Una malattia dalla quale sembra essere guarito, tanto che lui stesso aveva dichiarato di non essersi mai sentito così bene negli ultimi tempi; dopo aver saltato qualche partita per seguire i cicli di terapia, Mihajlovic era tornato in panchina ed è riuscito a chiudere la stagione sul terreno di gioco, aiutando il Bologna a disputare un campionato positivo. La nota ufficiale del club emiliano riporta dunque che il tampone effettuato dall’allenatore è risultato essere positivo, a differenza dell’intera rosa della Primavera che allo stesso modo è stata sottoposta all’esame. Come prevede il Protocollo Nazionale ancora in atto, Mihajlovic dovrà ora osservare i 14 giorni di isolamento che sono previsti.
MIHAJLOVIC POSITIVO AL CORONAVIRUS
Sinisa Mihajlovic dunque è positivo al Coronavirus e per lui, avendo un fisico che per mesi ha dovuto combattere contro la leucemia, una complicazione legata al Covid-19 potrebbe essere deleteri; per questo la notizia fa più “clamore”, per dirla così, rispetto alle positività che abbiamo riscontrato nei giorni scorsi. Sembra che il mondo del calcio italiano abbia subito una nuova ondata di casi: due calciatori della Roma Primavera e poi il portiere della prima squadra Antonio Mirante, ma anche quattro giocatori del Cagliari (la sola identità (si tratta di Kiril Despodov, Luca Ceppitelli, Alberto Cerri e Filip Bradaric) e Andrea Petagna. Tutti loro sembrano stare bene: non ci sono sintomi, né febbre né tosse o altro, ma adesso bisogna domandarsi se ci saranno altri casi di Coronavirus e in che modo questo influenzerà la ripartenza della stagione 2020-2021. Il protocollo prevede che solo i positivi siano tenuti in isolamento, senza dover necessariamente fermare tutta la squadra; cosa questa che ha già sollevato una buona dose di polemiche, essendo che in altri ambiti le cose non funzionano esattamente allo stesso modo.