Si parla della morte di Sinisa Mihajlovic negli studi di Uno Mattina in Famiglia, e come ospite vi è il professor Pino Capua, specializzato in Medicina Nucleare e Medicina dello Sport, presidente di No Doping Life, e molto vicino all’ex tecnico del Bologna: “Una situazione dolorosa – ha spiegato – sembrava che Sinisa Mihajlovic avesse vinto questa battaglia… è stato un esempio per tutti quelli che ne stanno soffrendo. Purtroppo il destino si è accanito contro di lui e la situazione poi man mano è peggiorata fino ad arrivare ad un esito terribile, ed è effettivamente terribile pensare che ci possano essere malattie che ancora oggi sono totalmente incurabili”.



E ancora: “Lui aveva una cosa in più, un carattere straordinario, una forza interiore straordinaria, ha cercato di combattere fino in fondo poi purtroppo ciò che è successo lo sappiamo tutti, questa tragica fine ha coinvolto l’amore di tutto il mondo, in tutto il mondo si è sofferto la morte di Sinisa”.



SINISA MIHAJLOVIC, PINO CAPUA OSPITE DI UNO MATTINA IN FAMIGLIA

Sulle recenti dichiarazioni di Lotito secondo cui bisognerebbe indagare sulle malattie comparse negli ultimi anni nel mondo del calcio, Pino Capua ha spiegato: “Lotito ha detto bene, bisogna approfondire e questo è un dovere, ma non dobbiamo dare allarmi che possono essere pericolosi, esistono evidenze scientifiche, e i numeri che riguardano la leucemia non esistono, non sappiamo se ci sono altri che ne soffrono, sicuramente ci sarà qualcuno, ma devono esistere evidenze e studi su una cosa che con il calcio non c’entra nulla”.



E ancora: “Gli sport più a rischio per il doping? Tutti sono a rischio. Dal 2001 nella Federcalcio c’è la commissione antidoping che io presiedo e si fece un lavoro molto serio per andare avanti nella ricerca. Con la Federcalcio abbiamo stabilito un rapporto in cui i giovani sanno che certe sostanze possono fare male, un tempo non era così”. Pino Capua ha concluso: “Oggi è difficile che al laboratorio sfugga la presenza di una sostanza illecita. I calciatori oggi si pongono domande sulle sostanze che gli danno. Nel 2021 c’è stato un solo riscontro doping nel mondo del calcio quindi significa che ci stiamo muovendo bene”.