Oggi, venerdì 4 ottobre 2019, esce il nuovo album di Mika: “My name is Michael Holbrook” segna il ritorno dell’artista 36enne, che ha dedicato il disco alla madre malata. Il cantante si è raccontato senza filtri, un viaggio nel suo universo e, soprattutto nel suo passato, come raccontato nella conferenza stampa di presentazione: «Michael Holbrook è il mio nome legale ma l’ho sempre odiato, mi sono chiesto il perché: ho fatto un reset – personale e artistico – andando alla ricerca delle origini di mio papà per liberarmi dalla distanza che c’era con lui». Mika ha spiegato che non è stato facile per lui, ma allo stesso tempo è stato necessario per «mettere ordine e capire chi sono». La distanza col padre ma anche la storia della sua famiglia, a partire dalla sorella Paloma.



MIKA, IL NUOVO ALBUM “MY NAME IS MICHAEL HOLBROOK”

«Scrivere ha avuto un effetto catartico ed ho avuto voglia di recuperare la sensualità che nel pop si è un po’ persa negli ultimi anni, così come il diritto di raccontare una sensualità libera e diversa», sottolinea Mika a proposito del nuovo album, che sarà accompagnato da un tour di 12 concerti che prenderà il via il prossimo 24 novembre: «Sarà un grande one man show: avrò anche un pianoforte magico». Temi personali trattati con leggerezza ma anche tanta Italia, l’amore con lo Stivale nato anche grazie agli incontri con Dario Fo: «Mi aveva insegnato tantissimo sull’Italia». E rivedremo Mika in tv? «Parlare in televisione mi ha liberato tantissimo, ma era giunto il momento di smettere: tornerò, ma solo cambiando pelle. Ho un’idea per il futuro, uno show dove tutto è possibile insieme a una persona». Ed ha tracciato l’identikit: un enfant terrible!

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