Mika, annullati i concerti del The Magic Piano Tour
Mika è tra i protagonisti dei Tim Music Awards 2022, l’evento musicale che festeggia la grande musicale italiana. Due serate di grande musica con la conduzione di Carlo Conti e Vanessa Incontrada chiamati a premiare gli artisti e gli interpreti che si sono contraddistinti con album e singoli certificati rispettivamente disco d’oro, di platino e multiplatino. Un grande ritorno per il cantautore e conduttore che in questi giorni ha annunciato il rinvio dei concerti del The Magic Piano Tour. “A causa di enormi problemi logistici e di produzione non abbiamo avuto altra scelta che posporre il tour” – ha dichiarato il cantautore sui social che avrebbe dovuto cantare con due show in diverse città.
“Quest’anno è stato incredibile, ho amato essere di nuovo in tour. Volevo portare la stessa intensa energia combinata con uno show e un’idea completamente nuovi ai miei fan in Italia, ma purtroppo a causa di enormi problemi logistici e di produzione, non abbiamo avuto altra scelta che post porre i concerti. Mi scuso con chiunque si trovi a soffrire per questa decisione” le parole del cantautore verso i fan.
Mika: “Il Covid mi ha dato la possibilità di essere presente quando mia madre stava morendo”
Il 2020 è stato un anno davvero difficile per Mika che, durante la pandemia da Covid-19, ha dovuto dire addio alla mamma gravemente malata. “Il Covid mi ha dato la possibilità non solo di essere presente quando mia madre stava morendo, ma anche in qualche modo di… guarire. Questa idea della guarigione del cervello è quasi un tabù. Ho avuto l’opportunità di sistemare il mio cervello. O di lasciare che si sistemasse da solo. Quindici anni di vita pubblica fottono la mente. Il successo, il fallimento, l’arte, l’egoismo… Lavoro da quando avevo otto anni” – ha detto il cantautore di “Grace Kelly” dalle pagine de La Repubblica.
Una lunga intervista in cui si è raccontato a cuore aperto confessando anche di un momento difficile vissuto quando era ragazzino: “mi buttarono fuori da scuola perché ero un disastro, allora mia madre mi disse: “Ok, lavorerai e imparerai dalla vita”. Pochi mesi dopo cantavo alla Royal Opera di Londra nell’opera di Strauss La donna senza ombra. È ripartito tutto così dopo che per sette-otto mesi avevo dimenticato come leggere e scrivere”.