Mika, il legame con l’Italia e la nascita di una “troupe felliniana”

Talento, stile e grande personalità. Poche parole non bastano per definire Mika, pop star amata in tutto il mondo e ormai di casa in Italia, dove si sente apprezzato e coccolato. Il cantante anglo-libanese, giudice di X Factor e frizzante conduttore dell’Eurovision song contest 2022, è proiettato al futuro, ai progetti che ancora una volta daranno libero estro al suo talento eclettico e alla sua verve creativa. Impegnato in un tour che lo vede protagonista in Italia, Mika è pronto a portare nelle piazze del ‘belpaese’ tutta la sua travolgente energia e quello stile autentico che lo ha contraddistinto in tutti questi anni di carriera.



Per questo tour in Italia ho immaginato uno show in cui io e la mia band arriveremo come una sorta di “troupe felliniana”, per portare il nostro circo poetico dell’arte, che farà ballare, farà piangere, gioire ed emozionare, con tanti giocattoli e tanti colori. Mi piace l’idea di preservare un’anima artigianale, di creare un’atmosfera magica, tra momenti intimi ed effetti spettacolari”, ha raccontato Mika al Giornale di Vicenza.



Il passato doloroso di Mika: “Dovetti ricostruire la mia vita da zero”

Una carriera ricca di successi e di grande slancio, che sembra non conoscere fine. Merito di un talento che non smette di partorire nuove idee e con un processo creativo sempre in fermento. “Sarà una grande festa estiva e non mancheranno sorprese ed elementi speciali, ma non voglio anticipare nulla… preparatevi ad essere stupiti“, ha ribadito entusiasta alla vigilia del suo nuovo tour. Insomma è tutto un altro Mika rispetto a quello di tanti anni fa. Un ragazzo che – per sua stessa ammissione – era frenato dalla sua stessa incertezza e dalla paura di fallire.



Colpa di un passato duro e molto complesso, anche a livello familiare. “Perdemmo la casa a causa di un tracollo economico, con i creditori che venivano a pignorarci i mobili. Così ci siamo trasferiti a Londra dove abbiamo vissuto in un bed and breakfast per due anni. Dovevamo ricostruire la nostra vita da zero. È in quel momento che tutti i miei problemi esplodono, su tutti la dislessia, e poi l’insegnante violenta e l’espulsione da scuola”, ha ricordato Mika in un passaggio di non molto tempo sulle pagine di Vanity Fair, dove ha ripercorso in lungo e in largo la sua storia.