E’ stato arrestato nella giornata di ieri Mike Jeffries, ex CEO di Abercrombie & Fitch, noto marchio di moda. Come si legge sulla BBC l’imprenditore e il suo compagno sono finiti dietro le sbarre (poi scarcerati dopo cauzione) con le gravi accuse di prostituzione e traffico sessuale internazionale. L’arresto è avvenuto nella mattinata di ieri: assieme a Mike Jeffries è finito anche Matthew Smith, appunto il fidanzato, nonché James Jacobson, il presunto intermediario. Secondo quanto affermato dai procuratori federali, il trio avrebbe fatto ricorso a violenza, frode e coercizione per commettere degli atti sessuali ritenuti violenti e di sfruttamento su alcuni uomini.



Le accuse nei confronti di Mike Jeffrries non sono nuove, ma lo stesso, così come le altre persone coinvolte in questa vicenda, hanno sempre negato qualsiasi coinvolgimento, mentre per il momento, parlando con la BBC, l’avvocato dell’ex Ceo di Abercrombie & Fitch ha fatto sapere che avrebbe “risposto nel dettaglio alle accuse dopo che l’atto di accusa fosse stato reso pubblico”.

L’indagine è scattata da parte dell’Fbi durante l’anno scorso, dopo che la BBC aveva rivelato alcune accuse secondo cui Mike Jeffires e il compagno avrebbero sfruttato e abusato sessualmente di alcuni giovani uomini in occasione di eventi organizzati nelle loro case di New York nonché in vari hotel in giro per il mondo.



Da quanto emerso sembra che fosse stato messa in atto una vera e propria operazione che coinvolgeva un intermediario, il James Jacobson citato sopra, ma anche una serie di reclutatori che avevano l’obiettivo di individuare le loro vittime, appunto i ragazzi da violentare. Secondo quanto sostenuto dal procuratore di New York, Breon Peace, Mike Jeffries avrebbe utilizzato il suo potere e la sua fama “per trafficare uomini per il proprio piacere sessuale” nonchè per il piacere del suo partner. La coppia aveva assunto Jacobson, che a sua volta avrebbe condotto dei provini con uomini provenienti da tutto il mondo, chiedendo loro atti sessuali in cambio di denaro.

Una volta che l’ex Ceo di A&F dava il suo ok a quel punto i ragazzi venivano trasportati in aereo presso la casa di New York dello stesso, dove poi venivano “costretti a consumare alcol, Viagra e miorilassanti”. Secondo gli inquirenti il signor Jeffries e il signor Smith avrebbero anche “iniettato agli uomini una sostanza che induce l’erezione” nel caso in cui le stesse vittime non fossero in grado di partecipare all’atto sessuale.



L’ex CEO “ha speso milioni di dollari – sostiene ancora il procuratore – per un’infrastruttura imponente per supportare questa operazione e mantenerne la segretezza”, fra viaggi internazionali, soggiorni in hotel, sicurezza agli eventi e personale retribuito. Sarebbero 15 le vittime coinvolte, ma vi è il forte sospetto che l’operazione riguardi decine di uomini: Mike Jeffries e gli altri due soggetti coinvolti rischiano una condanna durissima, al momento sono liberi su cauzione.