Nuova avventura commerciale per Mike Tyson, leggenda della boxe mondiale, che si è lanciato nella vendita di caramelle. Fin qui, nulla di eccezionale, se non fosse per il fatto che i dolciumi da lui immessi sul mercato sono denominati “Mike Bites” e hanno la forma dell’orecchio di Evander Holyfield, acerrimo rivale di Tyson, al quale quest’ultimo staccò proprio un orecchio a morsi nel corso del match valido per l’assegnazione del titolo mondiale dei pesi massimi. Era il 28 giugno 1997 e sul ring di Las Vegas andò in scena uno degli episodi indubbiamente più cruenti e – al tempo stesso – iconici della storia del pugilato internazionale.



Da qui, Mike Tyson ha tratto l’ispirazione per produrre le caramelle alla cannabis, di piccole dimensioni e acquistabili in una pratica confezione. Nemmeno a dirlo, per essere totalmente fedeli ai reali accadimenti di 25 anni fa, all’orecchio commestibile manca un pezzettino. E, se lo state pensando, la risposta è “sì”: si tratta proprio di quello morso e sputato via da “Kid Dynamite” quel giorno.



MIKE TYSON E LE CARAMELLE A FORMA D’ORECCHIO DI HOLYFIELD: L’ULTIMA TROVATA COMMERCIALE DELLA LEGGENDA DELLA BOXE

Le speciali caramelle prodotte da Mike Tyson hanno suscitato inevitabilmente la reazione del web, che non ha potuto non commentare la decisione dello sportivo di attribuire un risvolto “dolce” a un accadimento tanto cruento come quello subìto dal povero Holyfield durante il combattimento di Las Vegas. Greg Baroth, star di YouTube, ha per esempio dichiarato che “Tyson sta facendo una cosa incredibile, è un genio”, anche se non manca di certo chi, sugli spazi digitali di internet, sottolinea come si tratti di un gesto alquanto macabro e indelicato nei confronti del rivale.



Staremo a vedere se la legge del marketing premierà Mike Tyson o se, invece, i consumatori non benediranno la sua intuizione. Intanto, recentemente, “Iron Mike”, nell’ambito di un collegamento all’interno del podcast “Hotboxin”, ha commentato nuovamente il famigerato morso all’orecchio di Holyfield: “La questione è molto semplice – ha dichiarato –. L’ultima cosa che ricordo di aver pensato è: ‘Questa m*rda sta per morire’, invece era ancora in piedi. Gli avrei morso il naso, le labbra, qualsiasi cosa. Gli avrei morso le palle… Gli avrei strappato anche il c*zzo!”. Pensieri indubbiamente meno “dolci” rispetto alle sue caramelle…