MILAN, CARDINALE SARÀ A SAN SIRO PER L’EUROPA LEAGUE

In casa Milan sono mesi importantissimi. In campo il secondo posto in Serie A è sempre più vicino mentre la corsa all’Europa League ripartirà stasera col derby tutto italiano contro la Roma di Daniele De Rossi, per la prima volta a San Siro da allenatore dopo mille battaglie da calciatore. I rossoneri però hanno grandi appuntamenti anche fuori dal rettangolo verde ed è per questo che Gerry Cardinale è già al lavoro per prendere importanti decisioni.



Oggi il proprietario dei rossoneri sarà a Milano, principalmente per assistere alla gara contro la Roma, ma ci sono anche altre ragioni burocratiche e di programmazione. Come racconta La Gazzetta dello Sport, all’ordine del giorno ci saranno riunioni con Giorgio Furlani, Zlatan Ibrahimovic e altri elementi dello staff del Milan. L’idea di inserire Damien Comolli potrebbe essere sia un aggiunta che l’inizio di una rivoluzione, anche se la struttura attuale formata da Furlani, Ibrahimovic e Moncada sembra ben assistita. Tanto dipenderà dalla volontà del Fenway Sports Group  di acquistare il Tolosa, sempre di proprietà RedBird così come il Milan.



TRA STADIO E UNDER 23: IL PROGRAMMA DEL MILAN

I temi nella Milano rossonera non finiscono qua. Il progetto probabilmente più vicino a prendere vita è quello della seconda squadra, seguendo il percorso fatto dalle Under 23 di Juventus e Atalanta. Il piano è ben chiaro con Bonera candidato allenatore, Kirovski direttore sportivo e la promozione di vari ragazzi dell’attuale Primavera promossi in Under 23. Una possibilità dunque per confrontarsi nel mondo dei grandi piuttosto che in un campionato giovanile.

Tiene sempre banco il ca. Infatti, è in programma un consiglio comunale agitato per sistemare i punti relativi all’iter relativo all’accordo di programma. I tempi dell’apertura di un nuovo ciclo di lavori comincerebbe con un periodo di 12-18 mesi di incontri tecnici e dibattiti sulla fattibilità dell’impianto. Importante l’aspetto legato alla viabilità e trasporti che collegherebbero il nuovo stadio del Milan alla città. Sicuramente ci vorrà del tempo e non sarà facile, ma da qualche parte bisogna pur cominciare.