ADDIO DONNARUMMA: MILAN, ALTRI GIOCATORI IN PARTENZA
L’addio di Gianluigi Donnarumma al Milan è ovviamente la grande notizia di calciomercato in casa rossonera: storia ormai nota ma vale la pena riavvolgere il nastro. Il portierone aveva rinnovato (con lungo tira e molla) ai tempi di Fassone e Mirabelli, ma poi di fronte alla scadenza nel 2021 Mino Raiola ha alzato troppo la posta: il Milan, che nel frattempo ha cambiato dirigenza, ha scelto di non cedere al “ricatto” del procuratore che chiedeva 10 milioni annui al suo assistito e una commissione per sé di 20 milioni. Inevitabilmente, Donnarumma lascerà il Milan e lo farà a parametro zero; nel frattempo Paolo Maldini si è cautelato bloccando Mike Maignan, che ha timbrato 21 clean sheet stagionali (il gol dell’Angers, all’ultimo secondo dell’ultima partita, gli ha impedito di raggiungere il record francese di Jean-Luc Ettori) e che è prossimo alla firma dopo aver vinto la Ligue 1 con il Lille.
Tuttavia, l’addio del portiere rossonero (che potrebbe davvero finire alla Juventus, come si prospettava già tempo fa) porterà ad altri saluti: vale a dire quelli di Hakan Calhanoglu e Alessio Romagnoli. Il primo sarebbe attirato dai soldi della qatariota Al-Duhail, anche se certamente per età e qualità ha ancora tantissimo da dare al calcio europeo; il secondo, ex capitano e colonna su cui ripartire, è finito in panchina per l’esplosione di Fikayo Tomori e forse il suo destino era segnato comunque.
CHI SOSTITUISCE CALHANOGLU?
Sarà dunque mini-rivoluzione in casa Milan: quest’anno il club rossonero giocherà la Champions League e dunque il calciomercato ne dovrà essere una conseguenza. Per la difesa, Tomori e Simon Kjaer rappresentano delle certezze anche se certamente bisognerà puntare un affidabile sostituto (Matteo Gabbia potrebbe restare, ma dopo un buon periodo non ha più visto il campo e per il momento non viene considerato un terzo centrale ideale); per la trequarti invece bisognerà andare a caccia di un elemento che abbia esperienza. Le strade porterebbero a Josip Ilicic, che ha vissuto mesi difficili all’Atalanta: lo sloveno è vicino all’addio alla Dea, con cui ha giocato due edizioni di Champions League diventando anche l’eroe dell’ottavo 2020 contro il Valencia. Sarebbe un profilo gradito a Stefano Pioli e alla dirigenza rossonera, e permetterebbe appunto di “accompagnare alla porta” Raiola. Con una eccezione, che si chiama Zlatan Ibrahimovic: lo svedese ha rinnovato il contratto e anche per il 2021-2022 farà parte del Milan, ma in questo caso stiamo parlando di un veterano che non continuerà a lungo (salvo sorprese) e non di un giovane che avrebbe potuto condizionare il futuro ogni qualvolta avesse dovuto rinnovare il contratto.