Il Milan vince lo scudetto, diventa Campione d’Italia e piazza Duomo diventa un tappeto rossonero per la festa incontenibile dei tifosi. Il destino ha voluto che la vittoria arrivasse nel giorno più caldo del 2022 finora, ma come se ciò non bastasse, ci hanno messo del loro anche i sostenitori per celebrare una stagione memorabile. Mancavano pochi minuti al triplice fischio dell’arbitro al Mapei Stadium quando i divani di casa hanno iniziato a svuotarsi. Le televisioni si spengono, invece si inizia a correre in piazza, a saltare e ballare. Così si riempie piazza Duomo, come ai vecchi tempi.



Abituati al rumore ai Navigli, stavolta sentono cori. Si fa festa anche con i fumogeni, rigorosamente rossi. Col buio Palazzo Lombardia viene illuminato di rossonero, come annunciato dal governatore Attilio Fontana. I tifosi del Milan aspettavano una notte così da 11 anni e ora possono festeggiare anche con quei bambini che non avevano ancora sperimentato l’esperienza del successo. Gli stadi chiusi e le partite silenziate sono ormai nel passato.



FESTA SCUDETTO PER I TIFOSI MILAN IN TUTTA MILANO

Milano è rimasta capitale del calcio italiano, ma non è l’Inter a fare festa. La palla passa al Milan. Secondo i dati forniti dalla Questura della città meneghina, e citati dal Corriere della Sera, in piazza Duomo si sono radunati ben 30mila tifosi. Nel frattempo sono state chiuse le fermate del metrò. Un fiume di gente alla sede di Casa Milan in via Aldo Rossi, prese d’assalto anche piazza Castello, piazza Sempione, Darsena e le principali arterie cittadine. Chiaramente c’è il controllo delle forze dell’ordine. Ma le strade si sono colorate di rosso e di nero, mentre risuonano caroselli di auto, i clacson vengono accompagnati a cori e sfottò ovviamente rivolti all’Inter.



Un anno dopo le polemiche per gli assembramenti senza mascherine. Oggi invece sembra di essere tornati all’epoca pre Covid. Senza restrizioni, ma col caldo e la gente che alza la temperatura, ma per la festa. «Siamo noi, siamo noi, i campioni dell’Italia siamo noi» cantano i tifosi. Un coro che ha sostituito quel boato con cui la piazza milanese ha salutato la fine della partita col Sassuolo per accogliere il 19esimo scudetto.