Zlatan Ibrahimovic potrebbe tornare al Milan ma non nelle vesti di calciatore bensì come possibile dirigente o magari “ambasciatore” del club rossonero nel mondo. Ibra, secondo quanto segnalato da La Gazzetta dello Sport, piace moltissimo al proprietario Gerry Cardinale per il suo ruolo di celebrity mondiale e di influencer, di conseguenza vorrebbe che lo stesso diverrebbe uno dei suoi soci. Ma quali compiti potrebbe avere lo svedese a Milanello? I suoi ruoli spazierebbero fra media, sport e intrattenimento, partecipando anche ad alcuni investimenti, seguendo così l’esempio di un’altra star sportiva come LeBron James.
Forse non tutti sanno che il campione NBA è un investitore passivo del Milano, avendo delle quote di Main Street Advisors, fondo che ha supportato RedBird nell’acquisizione del club, oltre alla partnershyip fra lo stesso fondo e SpringHill, società fondata da LeBron. L’immagine di Ibrahimovic è celebre ovunque e lo sa bene Jerry Cardinale a cui farebbe comodo avere un partner così famoso anche sul mercato americano tenendo conto del passato di Ibrahimovic nella Major League Soccer, il campionato di calcio a stelle e strisce. “Zlatan ha positivamente influenzato il calcio a Los Angeles e ha avuto un incommensurabile impatto sul calcio nordamericano”, le parole che erano state preferite dal presidente del club di L.A. Chris Klein, al momento dell’addio.
MILAN, INCONTRO ZLATAN IBRAHIMOVIC-CARDINALE A MILANO: UN RUOLO ANCHE “MOTIVAZIONALE”?
La Rosa segnala che: “Un ruolo così strutturato è il desiderio di Ibra e i continui colloqui dimostrerebbero disponibilità anche da parte di Cardinale”. I due si sono già visti una prima volta e ieri il nuovo vis a vis a Milano, presso l’hotel di Corso Venezia scelto dal fondatore di RedBird come base operativa nel milanese.
Nelle scorse settimane l’ex bomber ha incontrato anche Scaroni e l’ad Giorgio Furlani, ed inoltre era stato a Milanello alla vigilia della sfida di Champions League contro il Newcastle. Ibra, oltre ad avere un ruolo manageriale, potrebbe avere anche un “peso” sui calciatori, tenendo conto del suo carisma e delle sue capacità motivazionali, anche se bisognerà capire se tale posizione andrà bene a tutti, a cominciare da mister Pioli.