Il Milan cerca investitori. Secondo il Sole 24 Ore, il club rossonero sarebbe ben saldo nelle mani di RedBird, ma Gerry Cardinale sarebbe stato comunque impegnato nella ricerca di potenziali investitori, sia americani sia soprattutto dell’area del Golfo Persico, interessati ad iniettare equity, ossia capitali propri, nelle case del club club rossonero e nello specifico nei veicoli di controllo. Tra i potenziali interessati ci sarebbe anche Investcorp, il fondo del Bahrein che aveva provato a comprare la società da Elliott, che però preferì l’offerta di RedBird. Nei mesi scorsi, Investcorp si era interessato anche al dossier dell’Inter, ma la trattativa era saltata per volere di Zhang.



Torna a circolare, dunque, il nome del fondo Investcorp, socio del Bahrein. Secondo Il Sole 24 Ore, si tratta di una sitazione diversa da due anni fa: all’epoca il fondo era interessato all’acquisizione della maggioranza del club rossonero, che poi fu acquistato da RedBird e Gerry Cardinale. Adesso sarebbe lo stesso ex banchiere statunitense di Goldman Sachs ad essere “impegnato in questo ultimo mese a sondare con maggior decisione potenziali investitori, sia americani sia soprattutto dell’area del Golfo Persico, interessati a iniettare equity (cioè capitali propri) a monte del club rossonero” come si legge sul quotidiano.



Milan, perché RedBird vuole soci di minoranza

Secondo Il Sole 24 Ore “ci sarebbero stati colloqui tra esponenti di RedBird e alcuni manager di Investcorp” come investitori possibili del Milan. L’obiettivo sarebbe quello di “fornire capitali aggiuntivi da iniettare al vertice della catena di controllo milanista a fianco di quelli già versati da altri sottoscrittori del fondo costituito da RedBird”. Ma perché Gerry Cardinale vorrebbe dei soci di minoranza? L’ex banchiere “non ha fretta né scadenze imminenti visto che le linee di debito di 600 milioni di euro (con interessi al 7%) fornite da Elliott, su una acquisizione del Milan del complessivo valore di 1,2 miliardi, hanno ancora davanti a sé due anni prima del rimborso” spiega ancora il quotidiano.



L’obiettivo del club sarebbe però quello di “riuscire a rimborsare prima della scadenza parte del debito verso il fondo della famiglia Singer, senza contare che qualcuno degli attuali quotisti del fondo RedBird potrebbe voler uscire prima del tempo e monetizzare l’investimento”. Pochi giorni fa Telelombardia aveva lanciato inoltre uno scoop, come spiega Affari Italiani. Secondo la tv locale, Investcorp vorrebbe ancora acquistare il club e avrebbe avuto contatti con Paolo Maldini per rimetterlo a capo dell’area tecnica rossonera nel caso in cui l’operazione di acquisizione dovesse andare in porto. Una ricostruzione che al momento non trova riscontro.